Carceri, più sostegno a inserimenti lavorativi e progetti personalizzati
Auspichiamo che la Regione non rinunci a sostenere gli inserimenti lavorativi di chi esce dal carcere, e che si faccia un’effettiva revisione degli strumenti oggi a disposizione per non disperdere energie. Tra gli strumenti messi in campo dalla Regione e analizzati nella ricerca valutativa effettuata da Éupolis Lombardia, e presentata in Commissione Speciale Carceri in seduta congiunta con il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione che ha promosso lo studio, c’è ad esempio un'apposita linea d'intervento dedicata alla vulnerabilità sociale che fatica a raggiungere con continuità i casi di fragilità.
Inoltre la ricerca ha rilevato anche la sostanziale riduzione del numero di agenti di rete (praticamente dimezzato negli ultimi due anni), figure chiave nel reinserimento dei detenuti. Serve pensare ad una più adeguata distribuzione delle risorse rispetto ai vari progetti, e occorre più attenzione ad una maggiore personalizzazione degli stessi, oltre ad una razionalizzazione dei numerosi strumenti in campo che sappiano rispondere al cambiamento di scenario che vede un numero sempre più alto di detenuti usufruire di misure alternative.
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