Ho lavorato per l'unità
"Ho cercato in ogni modo di creare un partito di massa che non nascesse da una scissione, come sempre accade a sinistra, ma da un incontro. Devo constatare invece che per la sinistra è fisiologico dividersi e farsi del male". Parola del fondatore del Pd, Walter Veltroni, che in un'ampia intervista in apertura di Libero ribadisce: "Non torno perché avevo detto che me ne sarei andato e l'ho fatto". "Vivo con grande sofferenza questo momento", ammette. "Ho lavorato tutta la vita per cercare di unire e costruire una sinistra riformista che fosse orgogliosa della propria identità". "Ho aperto alle diversità e le ho fatte convivere, come accadeva nel Pci e nella Dc, partiti più complessi di come vengono ricordati. C'eravamo arrivati, ora è tutto più complicato".
La ricerca riguarda tutti noi
Ormai sentiamo sempre di più parlare di ricerca e innovazione come volani per la crescita economica e come la principale opportunità per lo sviluppo.
Voglio chiarire subito che la ricerca non è un problema di ricercatori e imprenditori, ma è un tema di tutta la società.
Quello che però è poco noto è che grandissima parte della ricerca, anche italiana, deriva da finanziamenti europei e in particolare da Horizon 2020, il programma settennale di oltre 77 miliardi di euro per il finanziamento della ricerca e dell'innovazione, che sostiene l'eccellenza scientifica in Europa.
Voglio chiarire subito che la ricerca non è un problema di ricercatori e imprenditori, ma è un tema di tutta la società.
Quello che però è poco noto è che grandissima parte della ricerca, anche italiana, deriva da finanziamenti europei e in particolare da Horizon 2020, il programma settennale di oltre 77 miliardi di euro per il finanziamento della ricerca e dell'innovazione, che sostiene l'eccellenza scientifica in Europa.
Alleati per vincere
«Non solo sono ottimista, ma siamo impegnati per superare le difficoltà che ci dividono da una coalizione di centrosinistra, impegno comune per costruirla. Ma la facciamo su un terreno fertile, di valori condivisi, che sono la premessa per programmi comuni». Ettore Rosato, capogruppo alla Camera per il Pd, non sembra preoccupato.
Pisapia vi lancia l’ennesimo messaggio.
Pisapia vi lancia l’ennesimo messaggio.
«Mi sembra che ci sia la presa di responsabilità di un bel pezzo del gruppo dirigente del centrosinistra che si debba stare insieme. Siamo convinti, come Pisapia, che serva una coalizione ampia. Dopo di che, naturalmente, ci vuole una fatica comune per costruirla».
Su Ostia il PD si è mosso prima
"Penso che di fronte alla testata di Roberto Spada, esponente dell'omonimo clan, a un cronista - immagini di un'aggressione che hanno fatto il giro del mondo - ci si debba mobilitare. Però precedentemente non avevo sentito parole della sindaca Virginia Raggi su Ostia. Non solo. L'amministrazione del Pd, con Stefano Esposito e Alfonso Sabella assessori, ha costretto a chiudere la palestra degli Spada, poi fatta riaprire dalla giunta Raggi. C'è una differenza tra organizzare un corteo dopo e invece intervenire prima per ridurre l'agibilità di quel clan". Lo dice a Repubblica Emanuele Fiano, deputato dem autore della legge contro l'apologia di fascismo.