A proposito dell'Ospedale di Abbiategrasso
Garantire il destino dell'ospedale e quello del Pronto Soccorso. Sul presidio di Abbiategrasso la posizione del Pd è sempre stata questa da mesi. E oggi, in occasione del voto favorevole alla mozione che chiede la piena operatività del Pronto Soccorso e il ripotenziamento dell’ospedale, il consigliere Carlo Borghetti lo ha ribadito ancora una volta.
“Il problema- avevo già sostenuto nei mesi scorsi e prima del nostro sopralluogo di lunedì - non è tanto quello di riaprire un Pronto Soccorso se non ha gli standard di sicurezza previsti dal DM 70, ma perseguire e garantire quegli standard, e avviare il rilancio dell'ospedale guardando il quadro complessivo, nell'ottica di una migliore integrazione territoriale. – spiega Borghetti –
EMA va ad Amsterdam
Milano sempre avanti, nella prima e nella seconda votazione, poi il pareggio al ballottaggio e il sorteggio che premia Amsterdam.
Se fossimo entrati nella short list, era la convinzione, ce la saremmo potuta giocare. E così, in parte è stato. Certo, lo stesso sistema di votazione architettato dagli euroburocrati nascondeva insidie. E c'era la possibilità di venire sorpassati in extremis da altre città - leggi Bratislava - per i giochi incrociati della geopolitica. E invece, dopo lo spoglio iniziale, ecco la sorpresa: Milano 25, Amsterdam e Copenaghen 20. Tutte candidate tecnicamente forti. La corsa poteva continuare.
Sanare la mancanza di medici di base
Entro pochi mesi due medici di base di un quartiere periferico di Sesto San Giovanni, con una’altissima percentuale di persone anziane e fragili andranno in pensione, lasciando così scoperti ben 2838 pazienti che non potranno neppure essere accolti dagli altri tre medici della zona perchè già oberati da un numero di pazienti massimo rispetto a quello consentito. Una situazione gravissima, che si va ad aggiungere alla condizione critica generale della città dove sono già scoperti 4 ambiti e dove nel 2018 se ne scopriranno altri (in totale mancheranno 7 o 8 medici di base). Una condizione che si somma a quella drammatica della Città metropolitana dove già nell’aprile scorso mancavano ben 123 medici.
Approvata la Legge di Delegazione Europea 2017
Nella seduta dello scorso 8 novembre, la Camera dei Deputati ha approvato definitivamente, in seconda lettura, la legge Europea 2017 con 247 sì, 72 no e 44 astenuti. La legge, secondo strumento dopo la legge di delegazione per l'adeguamento della normativa italiana a quella europea, si compone di 30 articoli che modificano o integrano disposizioni vigenti dell'ordinamento nazionale al fine di adeguarne i contenuti al diritto europeo.
Il provvedimento si occupa di interventi in diversi settori: