Ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Il 21 marzo è la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Milano celebra questa giornata così importante alla Casa della Memoria. La lotta alla mafia è un nostro dovere. È bello e allo stesso tempo importante trovarci qui, alla Casa della Memoria, tutte e tutti insieme per rinnovare il nostro impegno contro l'illegalità.Milano ha pagato molte volte un prezzo pesante alla mafia, con tante vite spezzate. Di fronte alla violenza però non si è fermata, non ha avuto paura e ha dimostrato di esserci con impegno ogni giorno.
Festival della fisica
Si è tolta di dosso la fama di polverosa disciplina da nerd e sale al centro della scena, stupisce e affascina come sapeva fare agli inizi del Novecento quando le star più acclamate non erano i personaggi dello spettacolo ma tipi come Albert Einstein, Niels Bohr o Marie Curie. Stiamo parlando della fisica, scienza pop che, indagando l’infinitesimamente piccolo e l’infinitamente grande, cerca risposte alle grandi domande su di noi e sull’universo.Proprio alla regina delle scienze è dedicato il primo Festival della fisica, al via da oggi a Milano, al Teatro Menotti, con spettacoli, esibizioni e incontri fino al 28 marzo. Filo conduttore della nove giorni milanese sarà «Copenaghen, Italia e Bruxelles. Viaggio nei luoghi e con i fisici del XX secolo che hanno fatto la storia».
15 anni di Fa' la cosa giusta
Inaccettabili le violenze sulle donne
Spesso nei confronti delle donne si arriva a «comportamenti che sfociano in pressioni indebite e in violenze, morali e fisiche». Una «distorta concezione nei confronti delle donne, presente in tanti ambiti della società», che «è insopportabile per persone libere». Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parlando alla cerimonia di presentazione dei candidati ai premi David di Donatello.«Attrici, registe, operatrici del mondo del cinema hanno, con forza, in questo periodo, denunciato mancanza di parità nei diritti, nelle opportunità, nelle condizioni di lavoro; una inaccettabile pretesa di considerarle in condizione di inferiorità», ha affermato il presidente, riferendosi ai casi avvenuti nei mesi scorsi. 
		
	
		
	
	
		


