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Hanno sbagliato tutto

Written by Nicola Zingaretti.

Nicola Zingaretti
Articolo pubblicato su Huffington Post.

l governo e Salvini continuano a inanellare sconfitte che portano sempre più alla paralisi.
1) Avevano preannunciato fuoco e fiamme dopo le europee con la conquista dell’Europa. Hanno sbagliato tutto. L’Italia è isolata. Hanno detto no a Timmermans il candidato che di più aveva scommesso sulla crescita e il lavoro ma così facendo hanno favorito un impianto che rischia di riproporre le politiche del rigore. Il Parlamento Europeo che doveva essere dei nazionalisti è presieduto da David Sassoli PD europeista convinto che finalmente ha iniziato, lui e non Salvini (che ha disertato 6 vertici dei ministri europei degli interni su 7), a porre li il tema di Dublino e delle responsabilità dell’Europa.
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I giovani si sentono europei

Written by Lilli Gruber.

Lilli Gruber
Intervista di Rolling Stone.

Lilli Gruber – all’anagrafe Dietlinde Gruber – è uno dei volti femminili più inconfondibili che l’informazione televisiva abbia portato nelle nostre case. Appassionata, severa, determinata: con il suo Otto e mezzo, la trasmissione dell’access prime time di LA7 in onda subito dopo il tg di Enrico Mentana, la conduttrice altoatesina è riuscita a regalare all’emittente ascolti invidiabili (ha superato l’8% di share, circa 3 punti sopra la media del prime time). E a imporsi spesso nel dibattito politico. Ora che ha il tempo per riposarsi un po’, le abbiamo chiesto di raccontarci cosa ha visto (e pensato) durante questa sua lunga stagione televisiva.
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I migranti sono una questione europea

Written by David Sassoli.

David Sassoli"Se non dotiamo l'Europa di strumenti per intervenire e governare i fenomeni migratori, i casi di cronaca riprodurranno sempre le stesse modalità e le solite domande: cosa fa l'Europa, dov'è l'Europa? Qui si gioca una partita decisiva, il trasferimento di potere. Dobbiamo mettere l'Unione in condizione di occuparsi dell'immigrazione come di altri temi". Lo dice il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, intervistato dal Corriere della sera. "La proposta del Parlamento europeo, votata nel dicembre 2017 e mai discussa dai governi - ricorda Sassoli - dà degli strumenti. Dice per esempio che chi arriva in Italia, a Malta o in Grecia arriva in Europa. L'immigrazione è' una questione epocale e il Consiglio deve riprendere in mano la nostra proposta. Ci sono buone idee per non lasciare soli i Paesi. Il richiamo alla riforma di Dublino ci ricorda anche che i governi sono spesso sordi alle sollecitazioni del Parlamento".
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Crolla l'aiuto italiano ai Paesi poveri

Written by La Repubblica.

migranti
Articolo di Repubblica.

"Aiutiamoli a casa loro". E' questo il refrain che va ormai per la maggiore. Un refrain appunto, perché nella realtà l'aiuto italiano ai Paesi poveri è diminuito. Nel 2018, dati Ocse, l'Italia ha tagliato i fondi che destina alla cooperazione e allo sviluppo. E non di poco, un taglio di un quinto, -21,3% rispetto al 2017. In tutto la caduta equivale a una sottrazione di oltre 860 milioni di euro. La denuncia arriva da un rapporto curato da Oxfam e Openpolis ed elaborato sui dati Ocse. Quasi un miliardo di euro, teoricamente stanziato e di competenza del ministero dell'Interno, ha preso un'altra strada, manca all'appello. Un miliardo che altro non è, secondo le due organizzazioni, la differenza tra gli importi destinati per il 2018 al ministero dell'Interno per l'accoglienza migranti e quelli rendicontati dall'Ocse. I numeri non sono direttamente confrontabili, ma la sostanza non cambia.