Il rovescio del muro

Non è stato bello né comodo ritrovarsi nel tempo del coronavirus, anzi del «ceppo italiano del Covid-19». Ma è accaduto. E da qualche giorno noi italiani ci siamo resi conto che ogni muro ha il suo rovescio. Per davvero. E che per ritrovarsi dalla parte del rovescio basta un attimo - e un microscopico, inquietante e ancora indecifrabile inghippo.
Abbiamo cominciato a capire che la logica del muro, e dell’ognun per sé, è quanto di peggio si possa contrabbandare in un mondo in cui nessuno si ammala e si salva sovranamente da solo, dove nessuno nel proprio cantuccio - che si chiami Codogno o Vo’ o con qualche nome esotico - si può chiamare fuori e consolare. Perché è anche lì, anzi è proprio lì, su questa terra dell’uomo dove ogni periferia è ormai centro, che c’è il fuoco e magari s’accende un focolaio.
Milano è in trincea e dobbiamo resistere

La scoperta che l’altro siamo noi

Questi giorni in cui l’essere più piccolo dell’Universo – un virus per l’appunto – domina il nostro pianeta in ogni angolo dello spazio e del tempo, offrono lo spunto per considerazioni di diverso genere. Tra il consueto propagarsi, anch’esso virale, delle fake news e la sparizione della fiducia nell’esperto, rimpiazzata dalle immancabili critiche e granitiche certezze che ognuno ha su quello che si sarebbe dovuto fare e non si è fatto e viceversa - che ricordano i discorsi da bar del lunedì mattina, se non fosse che ora al bar non ci va più nessuno - tra tutte ve n’è una che ha un che di nuovo, ancorché di antico.
Un Fondo per fronteggiare l'emergenza

Ma veniamo all'oggi. In Aula stiamo discutendo il Bilancio ormai da quasi un mese e l'opposizione ha presentato più di 3000 emendamenti. Nessun problema. È una consuetudine e, infatti, di solito si prevedono nottate e ampie discussioni.
Quest anno però c'è qualcosa di diverso. Eh già.... siamo in emergenza coronavirus e, quindi, si è creata una situazione straordinaria, davanti alla quale occorre mettere in campo azioni straordinarie.
Bene. È quello che abbiamo proposto a tutte le forze politiche - maggioranza e opposizione.