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Ritardi incomprensibili in Lombardia sulla CIG

Written by Chiara Braga.

Chiara Braga"Avevamo lanciato l'allarme sui ritardi incomprensibili della regione Lombardia nella richiesta della Cig in deroga per le piccole imprese e gli ultimi dati dell'Inps confermano i nostri timori. Migliaia di lavoratori rischiano di rimanere senza alcun tipo di aiuto a causa dei ritardi della regione Lombardia, a trazione Lega di Salvini, che è in fondo alla classifica delle domande di Cig decretate. Un danno insopportabile che tradisce tutta la propaganda delle scorse settimane della giunta Fontana che parlava di anticipo della Cig mentre poi i suoi uffici non facevano arrivare all'Inps alcuna richiesta". Così la deputata e membro della segreteria Pd Chiara Braga.

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Sanità territoriale insufficiente e impreparata

Written by Carlo Borghetti.

Carlo BorghettiArticolo di Carlo Borghetti pubblicato da Il Sicomoro.

L’emergenza Coronavirus ha svelato una volta di più la debolezza dei servizi sanitari territoriali della Regione e della sua riforma del 2015 (LR 23/2015), dimostrando perché la Lombardia finisce sempre 5^ tra le Regioni nella classifica dei Livelli Essenziali di Assistenza.
Il Covid-19 si affronta su due piani: ospedaliero (per salvare le vite dei casi gravi), e territoriale (per arginare il contagio e limitarne la letalità).
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Regione Lombardia in grave ritardo sulla cassa in deroga

Written by Giuseppe Villani.

Giuseppe Villani I lavoratori lombardi delle piccole e micro imprese, anche artigianali e del commercio, riceveranno la Cassa integrazione in Deroga dopo quelli di Veneto, Emilia Romagna, Lazio e molte altre, per via dei ritardi della Regione Lombardia nel trasferimento delle domande all’INPS.
Il problema, senza fare il caso specifico, era stato accennato anche dal premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa di domenica sera, durante l’illustrazione del Dpcm sulla Fase 2. I numeri sono sul sito dell’INPS. Bisogna considerare che per la cassa in deroga, a differenza della Cassa Integrazione ordinaria, le domande passano attraverso le Regioni e non direttamente dall’istituto di previdenza.