Dal Pd nessun giustizialismo, avvisare le procure antimafia è buon senso

Le recenti polemiche sulle scarcerazioni di diversi, forse troppi, uomini legati alla mafia e detenuti in alta sicurezza o per il 41 bis, richiedono alcune precisazioni.
Innanzi tutto credo sia senza fondamento l'idea di riconoscere in questo passaggio, nella preoccupazione per l'uscita dei boss e nelle norme contenute nel recente decreto, una svolta giustizialista del Pd.
In questi mesi abbiamo lavorato e lavoriamo in coerenza col passato.
Serve destinare ai Comuni le risorse necessarie a garantire i servizi

A proposito delle scarcerazioni di boss

Mi chiedo, al netto delle esplosive dichiarazioni di stasera del Giudice Di Matteo, se alcune incredibili scarcerazioni dei boss mafiosi, (in quanto, concedergli gli arresti domiciliari, rappresenta di fatto, delle scarcerazioni), avvenute nei giorni scorsi, si sarebbero verificate, se non fossero stati chiusi inopinatamente, i super carceri di Pianosa e de l’Asinara.
La forza dello Stato, contro le organizzazioni mafiose, non può che passare per supercarceri al 41 bis, e per l’ergastolo ostativo, purtroppo, totalmente depotenziato da una recente sentenza della Corte Costituzionale.
Tali provvedimenti per inteso, voluti all’epoca dal Giudice Giovanni Falcone!
Zaia pronto a fare 30mila tamponi al giorno, e Fontana?

Negli ultimi 10 giorni la media giornaliera di tamponi in Lombardia è ferma a 9609.
Il Veneto, in proporzione al numero di abitanti, ha fatto il doppio dei tamponi rispetto alla Lombardia, dove ci sono tanti laboratori sottoutilizzati o non ancora ingaggiati. Ho chiesto in Commissione Sanità a Giulio Gallera se c’è una carenza di reagenti e non ha saputo dirlo. A noi non risulta.
Ma allora la domanda è legittima: perché non se ne fanno di più?