L'UE deve cambiare le regole di Dublino sui Migranti
La decisione della Commissione europea di aprire una procedura di infrazione contro l'Italia per la mancata registrazione dei migranti è proprio ingiusta e ci fa veramente arrabbiare. Ci chiediamo che senso abbia mettere l'Italia sul banco degli imputati, che è stata sola a lungo ad affrontare questo fenomeno e che è un Paese che ha fatto molto più di altri, per qualche mancanza nella registrazione che peraltro risale a momenti di arrivi caotici del passato. La stessa Commissione si accinge a cambiare le regole di Dublino perché riconosce che alcuni Paesi come l'Italia si caricano di oneri che dovrebbero essere condivisi.
L’Europa deve cambiare
Riportiamo qui di seguito alcuni commenti alla vittoria dell'estrema destra al primo turno delle elezioni francesi.
Matteo Renzi: L’Europa deve cambiare. Credo che sia arrivato il momento per le Istituzioni Europee di guardare in faccia la realtà: di sola tattica si muore. Senza un disegno strategico, soprattutto sull’economia e la crescita, i populisti vinceranno prima o poi anche alcune politiche nazionali. In Italia no. In Italia vinciamo noi perché le riforme stanno finalmente dando frutti: la maggioranza degli italiani sta con chi vuole cambiare, non con chi sa solo lamentarsi.
Costruire una strategia europea di accoglienza
Intervento al programma tv "La Gabbia" di La7.
Il risultato del Front National al primo turno delle elezioni francesi si fonda su due elementi.
Innanzitutto c’è stata una grande capacità politica che si è costruita sull’illusione che si potesse uscire dalla crisi - che ha messo in difficoltà molte persone - rinchiudendosi, ritornando nei confini nazionali come se lì ci fosse una sorta di garanzia rispetto al fatto che le condizioni potessero migliorare. A questo è evidente che ha contribuito un problema dell’Europa e, chi crede nell’Unione Europea, oggi deve chiedere all’Europa di cambiare.
Lotta al terrorismo, Giubileo, Istituzioni
Intervista al Presidente Mattarella pubblicata dal Messaggero.
Presidente Mattarella, lei sedeva in prima fila a San Pietro per l'apertura della Porta Santa. Quali pensieri ha fatto in quei momenti sulle ipotesi di attentati terroristici in Italia con l'inizio del Giubileo?
«In questo periodo, ormai da anni, il pericolo è, purtroppo, presente come abbiamo visto a Parigi e, prima ancora, a New York, a Londra, a Madrid, a Tunisi e in tanti altri luoghi di continenti diversi.
Presidente Mattarella, lei sedeva in prima fila a San Pietro per l'apertura della Porta Santa. Quali pensieri ha fatto in quei momenti sulle ipotesi di attentati terroristici in Italia con l'inizio del Giubileo?
«In questo periodo, ormai da anni, il pericolo è, purtroppo, presente come abbiamo visto a Parigi e, prima ancora, a New York, a Londra, a Madrid, a Tunisi e in tanti altri luoghi di continenti diversi.