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Costruire una strategia europea di accoglienza

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Intervento al programma tv "La Gabbia" di La7.
Il risultato del Front National al primo turno delle elezioni francesi si fonda su due elementi.
Innanzitutto c’è stata una grande capacità politica che si è costruita sull’illusione che si potesse uscire dalla crisi - che ha messo in difficoltà molte persone - rinchiudendosi, ritornando nei confini nazionali come se lì ci fosse una sorta di garanzia rispetto al fatto che le condizioni potessero migliorare. A questo è evidente che ha contribuito un problema dell’Europa e, chi crede nell’Unione Europea, oggi deve chiedere all’Europa di cambiare.
Finché l’Unione Europea continuerà ad essere percepita come “l’Europa delle banche” (come dice Salvini) o come un vincolo e non come un’opportunità, sicuramente queste tendenze antieuropeiste continueranno a trovare ampi spazi.
L’altra questione è data, invece, da una semplificazione: davanti ai problemi reali delle persone, c’è chi risponde trovando dei capri espiatori che siano gli immigrati o più in generale i “diversi”, lasciando intendere che senza di loro le nostre condizioni di vita migliorerebbero.
A questo semplificazione ha dato forza il fatto che l’Europa è stata assolutamente insufficiente sulla gestione e sulla regolamentazione di un fenomeno migratorio come quello che abbiamo visto in questo periodo con le guerre in corso e le dissoluzioni di molti Stati nazionali in diverse parti del mondo. Non si è andati oltre a citazioni di principio nel momento in cui l’emotività è stata più alta ma poi si è fatto fatica a mantenere gli impegni e si è teso a scaricarli sempre sui Paesi che rappresentano i confini geografici dell’Europa.
Di fronte a ciò che sta accadendo nel mondo o si fanno degli inutili muri oppure si costruisce con l’Europa una strategia di accoglienza e di regolamentazione.
Personalmente, scelgo un’Occidente fondato sui valori della Rivoluzione Francese e della laicità.
Non è pensabile chiudersi dentro ai confini nazionali - come dice la Lega - senza l’euro e immaginando che tutto l’Islam sia un nemico mentre il mondo va da un’altra parte.
Ognuno può professare la religione che vuole senza per questo rischiare di essere accusato di terrorismo.
Anche la raffigurazione dell’Italia come di un Paese in cui si fanno entrare tutti è falsa. L’Italia ha ¼ degli immigrati rispetto a Francia o Germania o Gran Bretagna. Quest’anno in Italia non sono entrati più profughi rispetto all’anno scorso, per cui non c’è alcuna invasione.
Negli ultimi mesi, inoltre, c’è stato un esodo di massa via terra che ha coinvolto mezza Europa, anche in Paesi come l’Ungheria dove era noto che non si facevano entrare tutti.
Trovo che l’atteggiamento della Lega - oltre a non c’entrane nulla con la civiltà democratica - sia dannoso perché, con quel senso di esclusione e di rifiuto degli immigrati, rischia di provocare la situazione che si è creata nelle banlieue, spingendo tanti giovani immigrati di seconda o terza generazione verso gli estremisti.

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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