Equità sociale, equità fiscale e sicurezza
Equità sociale, equità fiscale e sicurezza. Su questi tre temi fondamentali per la vita del popolo europeo gli Stati membri da soli non sono più in grado di dare risultati sufficienti e ora i cittadini si attendono delle risposte dall’Ue.
Abbiamo sempre criticato tutti i populismi e gli estremismi e continueremo a farlo, ma dobbiamo avere l’umiltà di riconoscere che spesso il populismo è la risposta sbagliata a una domanda legittima e che vanno condannati i “tribuni populisti ingannatori”, ma invece vanno ascoltati e rassicurati i cittadini che sono vittime due volte, sia dei problemi che delle false risposte.
Nello stesso tempo però non dobbiamo neanche restare intrappolati nella retorica anti-europea.
Abbiamo sempre criticato tutti i populismi e gli estremismi e continueremo a farlo, ma dobbiamo avere l’umiltà di riconoscere che spesso il populismo è la risposta sbagliata a una domanda legittima e che vanno condannati i “tribuni populisti ingannatori”, ma invece vanno ascoltati e rassicurati i cittadini che sono vittime due volte, sia dei problemi che delle false risposte.
Nello stesso tempo però non dobbiamo neanche restare intrappolati nella retorica anti-europea.
Formazione per operatori di gioco responsabili
Intervento alla presentazione del progetto di Formazione a distanza per operatori del gioco (video).
L'incertezza sui dati reali relativi al gioco suggerisce, in una futura legge di riordino del gioco, di introdurre la costruzione di un soggetto che ci dia dati certi sui giocatori. Ogni volta facciamo delle discussioni in cui, a seconda di chi parla, si ascoltano dati inconciliabili che vanno dai milioni di ludopatici alle poche decine. Credo, quindi, che si debbano mettere in campo strumenti di conoscenza, anche rispetto ai parametri che ci fanno valutare la dimensione del fenomeno. Quella del gioco illegale è sicuramente una dimensione molto significativa, soprattutto nell’on-line, dove c’è un pezzo di criminalità organizzata che lo gestisce e fa concorrenza al gioco legale. Ma non tutto è criminalità organizzata, spesso, infatti, siamo di fronte a reati amministrativi e alla violazione delle regole.
Non si può fare da soli
"Mesi fa, presentando al Senato il mio libro sull'Europa, dicevo che "l'immagine dei 28 capi di governo che viaggiano da una riunione all'altra, spesso riprendendo le decisioni da quella precedente o rinviando tutto ancora a quella successiva" rispecchiava uno stato delle istituzioni europee ormai non a lungo sostenibile. La recente riunione di Bratislava ne e' stata solo una conferma. D'altronde, hanno notato gli europarlamentari socialisti francesi, non ci si poteva aspettare granche' da un vertice informale a 27, il primo a riunirsi dopo la Brexit, che ben poco di concreto ha registrato, salvo qualche passo avanti in materia di difesa e sicurezza, e si e' concluso con una dichiarazione di scarso valore, con le sue carenze e unilateralita'. Quel "consulto" e' stato piuttosto ancora lo specchio - hanno osservato gli amici francesi - di "due opposte visioni dell'Europa che si affrontano"". Lo ha detto il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un'intervista al quotidiano "La Repubblica".
Regione Lombardia cosa intende fare sul quarto binario a Rho?
Scena muta di Regione Lombardia sul progetto di potenziamento della tratta ferroviaria Rho-Gallarate con la realizzazione del quarto binario da Parabiago a Rho.
Martedì pomeriggio durante la discussione del Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti, il consigliere del Pd, Carlo Borghetti ha chiesto informazioni sul progetto di cui si parla da oltre un decennio, "noi siamo per il potenziamento del trasporto su ferro, ma gli interventi si possono fare quando ce ne sono le condizioni - dichiara Borghetti - nel caso del quarto binario Rho-Parabiago, Regione Lombardia ha avviato la procedura ormai ben 13 anni fa.
Martedì pomeriggio durante la discussione del Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti, il consigliere del Pd, Carlo Borghetti ha chiesto informazioni sul progetto di cui si parla da oltre un decennio, "noi siamo per il potenziamento del trasporto su ferro, ma gli interventi si possono fare quando ce ne sono le condizioni - dichiara Borghetti - nel caso del quarto binario Rho-Parabiago, Regione Lombardia ha avviato la procedura ormai ben 13 anni fa.