Le primarie non preoccupano
Il settimanale Panorama dedica a Matteo Renzi la sua copertina, dal titolo "Sono io il salvatore della Patria", per accompagnare la sua intervista all'ex premier.
Renzi del voto ai circoli dice: "Ottimo risultato e chi lo nega è in malafede, ma la partita è il 30 aprile, tutta da giocare". Quindi replica a Cuperlo che si appella a chi è uscito dal Pd perché vada ai gazebo per votare in massa: "Ho due risposte. Una politica e una matematica. Chi se n'è andato e ha provocato a una comunità frustrazioni, smarrimenti e altro, tutto legittimo, intendiamoci, sarebbe curioso che venisse ora a votare per determinare la sorte di coloro che ha lasciato.
Economia, Inchiesta Banche, Affari Costituzionali
"Non ho mai usato l'espressione 'ministro tecnico'", "quando si è eletti in Parlamento o si giura come membri del governo, quale che sia la nostra professione di origine, da quel momento si diventa personalità politiche". Lo dice al Corriere della Sera Luigi Zanda, capogruppo del Partito democratico in Senato, sul ministro dell'Economia. Padoan, aggiunge Zanda, "indica obiettivi generali che credo nessuno possa disconoscere. La prima necessità è di evitare sanzioni europee, senza dimenticare che abbiamo spazi di manovra estremamente ridotti e certe necessità di spesa pubblica". "Le misure concrete che proporranno Padoan e il governo le discuteremo quando ci saranno.
Il Governo non è a rischio
Senatore, che cosa sta succedendo nella maggioranza e nel governo dopo l'elezione di Torrisi alla presidenza della Commissione Affari costituzionali del Senato?
"Credo abbia ragione Renzi quando dice che l'espressione crisi di governo appartiene ad un'altra era politica. La maggioranza c'è, stiamo governando e stiamo facendo leggi. Oggi è stato approvato il decreto terremoto dalla Camera così come hanno ricevuto il via libera altri importanti provvedimenti. Ieri poi c'è stato il voto di fiducia in Senato con una maggioranza ampia.
Attivazione dell'osservatorio integrato del SSL
Dopo il Tavolo per la salute mentale, l'Osservatorio integrato del sistema sanitario lombardo. Sono diversi gli strumenti previsti dalla legge di riforma sociosanitaria che stentano a prendere avvio e che sarebbero necessari proprio in funzione di quel coinvolgimento dei vari attori di cui tanto si era parlato al momento dell'approvazione del provvedimento di riorganizzazione. Per questo, come per il Tavolo, Carlo Borghetti si è mosso con un'interrogazione a risposta immediata per fare il punto sull'istituzione dell'Osservatorio rimasto sinora fermo al palo. L'ha presentata in Aula all'assessore Gallera nel corso dell'ultima seduta di Consiglio regionale.