Preoccupante la sottovalutazione delle mafie al Nord
Intervento ad un incontro sulla legalità a Paderno Dugnano.
Il ruolo dei giornalisti che raccontano le mafie, soprattutto al Nord, è fondamentale sicuramente per informare ma anche perché serve un’informazione che in qualche modo abbia la costanza di suonare un campanello d’allarme. Così come ha molta importanza l’insegnamento della legalità a scuola. Eppure, al Nord, è necessario che si faccia anche qualcosa in più: c’è bisogno di far capire cos’è la mafia al Nord, far capire che qui le mafie ci sono e non si tratta di un fenomeno passeggero ma che la ‘ndrangheta è insediata stabilmente in questi territori. Abbiamo bisogno che ci sia una percezione diffusa del radicamento della ‘ndrangheta al Nord.
Dividerci aiuta la destra, lavoriamo all'unità

Mani occulte contro Renzi

«Sono inquietanti le notizie emerse sul caso Consip. Però tutti noi del Pd, a partire da Renzi che ce lo ha chiesto, ribadiamo il massimo rispetto per la magistratura e i carabinieri, istituzioni che sono garanzia per la democrazia. Ora non bisogna correre il rischio di fare di tutta un’erba un fascio». Emanuele Fiano, parlamentare del Pd, ha manifestato anche ieri su Twitter la sua preoccupazione.
Ha scritto di notizie gravi perla democrazia, come finirà questa storia?
Necessario tutelare la sicurezza delle donne
La Regione, con un semplice decreto dirigenziale, ha equiparato i centri antiviolenza a un servizio pubblico, mentre anche nella legge regionale sono considerati soggetti distinti dalle unità di offerta. In questo modo ha imposto di fatto alle operatrici dei centri l’obbligo di denuncia, anche senza il consenso delle donne.