E' stata una lezione durissima

Alla luce del risultato delle elezioni, per senso di responsabilità nei confronti di tutta la comunità del partito, ho preso la decisione di dimettermi dalla segreteria nazionale del Pd.
Ha prevalso il rancore e chi ha enfatizzato i problemi piuttosto che risolverli
Mi aspettavo un esito elettorale complicato perché il centrosinistra, in questi anni, nel mondo occidentale sta scomparendo. Di un dato così negativo e di una sconfitta elettorale di queste dimensioni bisogna, dunque, prenderne atto.
Per noi, ora si apre una discussione complessa e uno dei temi centrali da dirimere è come si costruisce un centrosinistra in Italia che sia in grado di rispondere ad una domanda di sicurezza sociale, economica.
Tornerò a rappresentare Como in Parlamento

A tutti coloro che hanno reso possibile la mia rielezione con il loro voto; a chi mi ha sostenuta, supportata e “sopportata” in queste settimane e in questi anni; alla mia famiglia e alle tante persone che mi vogliono bene e che mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro fiducia; a chi mi ha insegnato a svolgere questo ruolo con passione, determinazione, impegno.
Siamo caduti, rialziamoci, ragioniamo

Dentro la sconfitta generale, Milano, la mia città, per il PD rappresenta un risultato controcorrente e positivo, un’isola del PD nel Nord del paese, la continuazione del lavoro qui fatto, che portò alla vittoria di Pisapia e poi a quella di Sala.
Oggi con l’elezione di Lia Quartapelle, di Mattia Mor, di Bruno Tabacci alla Camera e di Tommaso Cerno al Senato, una riflessione sul Partito non può che partire anche da Milano.
Dove il PD è il primo partito.
Oggi con l’elezione di Lia Quartapelle, di Mattia Mor, di Bruno Tabacci alla Camera e di Tommaso Cerno al Senato, una riflessione sul Partito non può che partire anche da Milano.
Dove il PD è il primo partito.