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Passaggio in ombra

Written by Lorenzo Gaiani.

Lorenzo Gaiani
Articolo pubblicato dai Circoli Dossetti.

Le elezioni del 4 marzo hanno rappresentato una fase di passaggio di paradigma politico che in qualche misura era atteso, ma non certo nelle forme e nei modi che ha assunto: il sommovimento di voti che ha favorito la coalizione di destra (ormai trainata dalla Lega non più Nord ma nazionale di Matteo Salvini) e che ha consegnato il ruolo di primo partito al Movimento 5 stelle (il cui baricentro si è spostato verso Sud) ha contemporaneamente relegato il Partito Democratico, ormai rimasto l’unico riferimento di una sinistra possibile, nella condizione di minorità in cui sono state relegate la maggior parte delle forze politiche di sinistra nel Vecchio Continente.
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Ecco perché il Pd ha perso

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Articolo pubblicato da Affaritaliani.

Ci sarà tempo e modo per una valutazione più attenta dei risultati elettorali del 4 marzo e dei suoi effetti. Ma sicuramente hanno cambiato profondamente il quadro politico del nostro Paese e alcune riflessioni vorrei provare a farle.
Quello delle elezioni politiche è certamente un dato che sottolinea ancora una volta il disagio e la sfiducia nella politica che si sta radicando in una parte importante del Paese e che si è tradotto soprattutto in un voto contro più che in un voto sulle cose fatte e sulle proposte. Ed è evidente che proprio dove le persone stanno peggio, hanno subito più duramente gli effetti della crisi, vivono di più la precarietà di un futuro incerto, noi della sinistra abbiamo perso.
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Risultati elettorali ed eletti

Written by Associazione Democratici per Milano.

PD Purtroppo, le elezioni hanno dato un esito negativo per il Partito Democratico. Alle elezioni politiche, infatti, a prevalere è stato il Movimento 5 Stelle (con oltre il 30% dei consensi) e la coalizione di centrodestra (con il 35% dei voti). I dati definitivi del Viminale sull'affluenza registrano il 72,92% dei votanti per la Camera dei Deputati e il 72,99% per il Senato. 
In Lombardia, dove si è votato anche per le elezioni regionali, è andato alle urne il 73,07% degli elettori (il 72,04% a Milano).
A Milano città è il Pd il primo partito con il 26,96%, +Europa supera l'8% e la coalizione di centrodestra è in vantaggio ma di un solo punto, mentre il Movimento 5 Stelle si ferma circa al 17%. La zona in cui è stato votato di più il Partito Democratico è la 1, il centro. Nel centrodestra, Forza Italia è il primo partito in centro mentre in è la Lega a prevalere.
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Milano, modello da cui ripartire

Written by Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala
Intervista di Repubblica.

“Ritorniamo sul territorio: il nuovo segretario Pd deve girare l’Italia sei giorni la settimana. Adesso i dem devono stare all’opposizione. Per la sinistra modello Milano”.
Sindaco Sala, il Pd deve accettare le aperture di credito che sta ricevendo per dar vita al futuro governo?
«No, deve stare all’opposizione, e non al governo, il Pd. Il che non vuol dire votare sempre e comunque contro».
Su quali argomenti dovrebbe farsi sentire?
«Sull’europeismo che è necessario. Sui diritti. E sulla Flat tax, alla quale sono radicalmente contrario. Chi ha vinto le elezioni sostiene che a lungo termine si possano immaginare dei vantaggi, però è molto difficile che l’Italia regga il lungo termine. E se non regge, che facciamo, bancarotta? Inoltre, la gradualità delle tasse è una conquista della sinistra. Chi ha di più, paghi di più».
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