Le norme per il settore giochi contenute nel Decreto Dignità
Signor Presidente, colleghi, io interverrò solo sull'articolo 9 del decreto-legge, perché credo che sulla vicenda del gioco sia utile, al di là della retorica e della propaganda, dire le cose come stanno, sapendo che non sottovalutiamo assolutamente l'importanza della proibizione della pubblicità. Credo che sia un provvedimento giusto, necessario per ridurre la domanda di gioco; un provvedimento importante che interviene dopo una regolamentazione che i Governi precedenti avevano già messo in campo sulla pubblicità, proibendo la pubblicità in RAI e stabilendo delle regole ferree rispetto agli orari in cui era possibile trasmettere pubblicità sulle reti generaliste.
Dalla parte della Scienza e della Responsabilità

Incompetenza, arroganza e ambiguità

Signor Presidente, il giudizio del Partito Democratico sul provvedimento in esame è molto negativo e va molto al di là del fatto che su alcuni emendamenti, in particolare sulla parte che ha riguardato il terremoto, il nostro atteggiamento è stato costruttivo, ragionevole e razionale. È un giudizio negativo che riassumo in tre parole dure, e faccio poi una specifica. Le tre parole sono: incompetenza, arroganza e ambiguità.
Voglio, però, precisare, Presidente, proprio perché nelle mie considerazioni non c'è nulla di personale, che doto queste parole di aggettivi.
Populismo e pericoli dei movimenti «contro»

I leader dell’attuale governo italiano sono orgogliosi di definirsi “populisti”. Non sono gli unici a rivendicare quel titolo. Il populismo è in ascesa ovunque. Nel 2017, il Cambridge Dictionary lo definì la parola dell’anno.
Eppure non c'è un consenso sulle cause che lo hanno generato e diffuso.
Per alcuni, il populismo ha dato voce all’ansia economica prodotta dal processo di globalizzazione in settori della popolazione penalizzati da quest’ultima. Per altri, è stata la reazione alla messa in discussione delle identità culturali tradizionali da parte delle innovazioni indotte dal processo di globalizzazione.