Basta giochi tattici il governo deve durare per cambiare
Editoriale breve, questa settimana.
Soltanto per rilanciare l’avviso ai naviganti che qualche giorno fa Dario Franceschini aveva consegnato a Twitter a proposito del confronto interno alla maggioranza sulla Nota di aggiornamento al Def.
Soltanto per rilanciare l’avviso ai naviganti che qualche giorno fa Dario Franceschini aveva consegnato a Twitter a proposito del confronto interno alla maggioranza sulla Nota di aggiornamento al Def.
Questo Governo – almeno nelle intenzioni del Pd e del Presidente del Consiglio Conte – è nato per durare, per dare risposte non solo di emergenza alla domanda di buona occupazione e di buona crescita che è in cima ai desideri e alle preoccupazioni della gran parte degli italiani.
Italia Viva è un concorrente del PD
In politica conta il consenso, che si può ottenere in diversi modi ma, sicuramente, non attraverso il fair play. Ogni formazione partitica cerca di ottenere il massimo del risultato per poter contare di più; legittimamente lo farà anche Italia Viva.
Personalmente, li percepisco come un nuovo concorrente (anche se gioco forza attuale alleato di governo), che teoricamente potrebbe diventare un alleato in una ipotetica futura coalizione.
Pertanto, questo spazio che viene dato nelle sedi del PD a coloro che hanno già dichiarato di iniziare un percorso alternativo e che vengono a spiegarci in modo quasi melodrammatico le ragioni della scelta, non mi trovano concorde.
Personalmente, li percepisco come un nuovo concorrente (anche se gioco forza attuale alleato di governo), che teoricamente potrebbe diventare un alleato in una ipotetica futura coalizione.
Pertanto, questo spazio che viene dato nelle sedi del PD a coloro che hanno già dichiarato di iniziare un percorso alternativo e che vengono a spiegarci in modo quasi melodrammatico le ragioni della scelta, non mi trovano concorde.
Priorità e idee per il mio lavoro in Europa
Il 3 luglio di quest’anno ha preso avvio la IX legislatura del Parlamento europeo. Grazie al sostegno di molti di voi sono di nuovo al lavoro a Bruxelles e Strasburgo. Le sfide per migliorare la vita dei cittadini europei sono tante e complesse e le soluzioni certamente poco immediate ma è a questo che serve la buona politica.
Ci sono dei punti fermi e delle linee di attività sui quali mi concentrerò: l’uguaglianza sostenibile - che tiene insieme equità, sviluppo e ambiente, Europa sociale - perché senza un bilanciamento del pilastro economico-bancario europeo l’Europa perde il suo senso, economia sociale - che riconosce i soggetti del Terzo settore e li rende parte attiva e agente di cambiamento dell’Europa, l’innovazione - come driver dello sviluppo.
Coniugare legalità e lavoro; prevenire i reati non solo punire
Il Partito Democratico, nella scorsa Legislatura, aveva già fatto una riforma della prescrizione e, rispetto alla discussione sulla modifica attuale, il nostro punto di riferimento sarà la nostra proposta.
Non ci sarà nessun automatismo.
Anche rispetto alle questioni poste da ANCE ci dovrà essere una discontinuità rispetto a ciò che ha fatto il Governo giallo-verde.
Nelle proposte presentate da ANCE ci sono alcuni principi che credo vadano affrontati.