I vincoli europei sono superati

«I parametri di Maastricht sono la prima illustre vittima del Coronavirus». Il decreto Cura Italia è appena nato e già si guarda oltre. All’intervento di aprile che, sostiene il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta, dovrà essere sostanzialmente finanziato dall’Europa. «In queste settimane siamo passati da 3.5 miliardi a 7.5 miliardi e poi siamo arrivati saggiamente a 25 miliardi per arginare l’emergenza. Pensavamo di tenere risorse, invece le abbiamo usate tutte. Ora dobbiamo ragionare in chiave europea».
Dare risposte a tutti gli ospedali impegnati in prima linea

La Regione ha deciso di puntare tutte le carte sulla realizzazione dell’ospedale Covid nei padiglioni della Fiera.
È una scelta di cui prendiamo atto, sapendo che è fondamentale che venga rafforzata la capacità di offrire posti in terapia intensiva nel più breve tempo possibile con il potenziamento delle strutture esistenti e con ogni altro intervento.
Occorrono respiratori e macchinari, di cui si sta occupando la Protezione Civile, e nuovi medici e infermieri che deve reclutare la Regione Lombardia.
8 domande a Regione Lombardia

1 Perché la Regione Lombardia non si confronta con quello che gli infettivologi chiamano “modello Veneto” (diverso da quello lombardo) che sta dando migliori risultati?
2 Perché la Regione Lombardia nomina solo ora, dopo 25 giorni, un tecnico a coordinare l’emergenza?
3 Perché in Regione Lombardia si dicono solo quante terapie intensive creano gli ospedali (di loro santa iniziativa) e non si dice mai quante TELEFONATE il sistema sanitario sul territorio fa (o non fa) per avvisare le persone da mettere in quarantena, che sono state contatti stretti dei positivi, e diventano diffusori del virus?
Serve unità e fiducia, collaborazione e rispetto

È stata una giornata lunga. Sto bene, il mio periodo di autoisolamento procede senza sintomi e anche le persone più care per fortuna finora stanno tutte bene. Come gli altri giorni ho lavorato per dare risposta alle richieste che arrivano da chi ha qualche difficoltà, per superare qualche intoppo, per coordinare da qui il lavoro che il PD sta facendo con il Governo in vista del prossimo decreto legge. E intanto si rincorrono le notizie, quelle positive anche in un quadro così difficile, come l’accordo trovato tra imprese e sindacati per la sicurezza dei lavoratori sul luoghi di lavoro, e quelle più drammatiche che vengono dai territori più colpiti dall’emergenza: qui in Lombardia, Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi…