Il direttore del PAT si dimetta

Emanuele Fiano non parla solo nelle vesti di parlamentare PD ma anche di figlio di genitori «entrambi in una casa di riposo, non li vedo da un mese e mezzo».
Al papà Nedo, scrittore e sopravvissuto ad Auschwitz, Fiano dedica non di rado post e fotografie molto belle sui social. Un legame fortissimo, per ora interrotto solo nel senso della presenza fisica.
Innanzitutto, qual è la loro situazione?
La Chiesa cattolica amata e odiata

Nel nostro Paese, la Chiesa cattolica, nella sua lunghissima storia è stata amata ed odiata.
Vedendo oggi, un interessante servizio relativo all’arsenale della Pace di Torino, fondato da Ernesto Olivero, non mi sono sottratto dalla riflessione relativa a ricordare, l’immensa ricchezza che ha rappresentato e rappresenta, la rete del volontariato cattolico, di natura laica e religiosa di questo Paese, al servizio degli ultimi, anche nei giorni drammatici che stiamo vivendo.
Al Senato si lavora per mettere in sicurezza il Paese

Vanno avanti al Senato i lavori per l’approvazione dei decreti emanati dal Governo per fare fronte a questa emergenza senza precedenti che, oltre a causare morte e sofferenza, rischia di creare seri danni al tessuto sociale e al sistema produttivo del Paese.
Il primo decreto varato dal Governo, votato in questi giorni al Senato è sicuramente uno dei più importanti giunti in Aula perché introduce i primi provvedimenti necessari ad affrontare questa emergenza che ha cambiato e cambierà le nostre vite e le relazioni interpersonali.
Trebeschi, Landi e la tradizione del cattolicesimo democratico bresciano

E’ scomparso poco prima di Pasqua, a oltre novant’anni, l’avvocato Cesare Trebeschi, già Sindaco di Brescia dal 1975 al 1985; il mese scorso, sempre a Brescia, era venuto a mancare Gianni Landi, importante figura di leader operaio cattolico a lungo impegnato nella DC, nella CISL e nelle ACLI. La loro morte, insieme a quella della vedova di Mino Martinazzoli, Giuseppina Ferrari, segna in qualche misura una sorta di congedo rispetto a due importanti filoni del movimento cattolico che ebbero in Brescia una lunga tradizione che si mescolò non sempre armoniosamente dando vita ad un’esperienza singolare che ha determinato gran parte della vita politica locale dagli ultimi decenni del XIX secolo in poi, e che ha avuto importanti riflussi sulla politica nazionale e , per quel che concerne uno dei suoi esponenti, anche sulle sorti della Chiesa universale.