Il futuro è in vecchi borghi

La sanità lombarda e gli aiuti del Governo

La sanità in Lombardia non ha retto all’emergenza provocata dal coronavirus.
Questo è dovuto principalmente al fatto che tutto è concentrato sugli ospedali e non sul territorio e al fatto che per anni i finanziamenti della sanità regionale al settore pubblico e al settore privato sono stati dati per pagare le prestazioni e con criteri che non tenevano conto della necessità di attrezzare ospedali e Pronto Soccorso per eventuali emergenze.
Milano avrà nuovi orari

Sindaco Beppe Sala i numeri su Milano sono ancora alti. C’è il rischio che sia l’ultima a riaprire?
«Bisogna tenere in giusta considerazione il parere della scienza e poi la politica si prende le sue responsabilità. Certo, non mi sfugge che siamo la capitale economica del Paese e fino a che non riapre Milano non ci sarà una vera riapertura del Paese. Per quanto mi riguarda, più che sul quando voglio dire la mia sul come».
Come vi state preparando?
Europa e Italia davanti ad un bivio

Attenti a evitare che la crisi lasci vincitori e perdenti, l’Eurozona non potrebbe sopportarlo. È un chiaro monito quello che lancia Paolo Gentiloni: un’intesa sul Fondo di ripresa e i titoli comuni per finanziarli sono anche nell’interesse dei Paesi del Nord, Germania in testa. Non senza però rassicurare che nessuno vuole il ritorno all’austerity o pensa a una “troika” per chi utilizzerà il Mes. A pochi giorni dalla videoconferenza di giovedì dei leader Ue, il commissario europeo all’Economia condivide le sue riflessioni in questa intervista ad Avvenire. Partiamo dalle scuse all’Italia della presidente della Commissione Ursula von der Leyen.