Al lavoro per le elezioni

"Credo che sia giusto che si vada a elezioni a scadenza naturale, è quello che stiamo chiedendo. Se poi le condizioni della pandemia non lo permetteranno non siamo mica dei pazzi". Ma "io sto organizzando il tutto perché si voti tra 4, 5 mesi". Il sindaco Beppe Sala parla della data delle prossime Comunali nel primo evento online di 'Milano Unita', la lista delle forze della sinistra e dell'ecologismo che sosterrà alle Comunali 2021 la coalizione di centro-sinistra a sostegno del sindaco uscente. Tra le sue proposte la creazione di una "Carta del lavoro buono" da fare adottare alle aziende contro la precarietà, l'apertura di Case della salute nei quartieri, la creazione di un assessorato alla salute, il blocco degli sfratti per tutto il 2021, la messa sul mercato degli alloggi sfitti e la lotta alla povertà energetica attraverso il sostegno alla riqualificazione degli immobili.
Partiamo dai contenuti per disegnare il futuro del Paese

A Draghi andremo a dire che vogliamo dare una mano, che c’è bisogno di fare in fretta la campagna vaccinale, affrontare la pandemia, il Recovery Plan, la ripresa economica e di farlo possibilmente dentro ad un ambito europeista e discuteremo i contenuti con il Presidente del Consiglio.
I contenuti perché prima bisogna capire qual è il perimetro, quali sono i contenuti.
Diremo anche quello che pensiamo noi.
Facendo il parlamentare, io non credo al commissariamento della politica: a quel tavolo, anche la politica e i partiti avranno da dire quali sono le proprie proposte e le proprie priorità.
La montagna non si consuma. Si vive

Quando un amico, non sempre concorde con le mie posizioni sui temi legati allo sviluppo sostenibile in montagna, mi ha scritto apprezzando il documento di posizionamento del Cai su “i cambiamenti climatici, la neve e il futuro dell’industria dello sci”, considerandolo finalmente una condivisibile e concreta proposta per la montagna invernale, auspicando che altrettanto sia possibile progettare per la montagna estiva, ho pensato che non abbiamo sbagliato, ma abbiamo provato a dare risposte praticabili, alternative al vecchio modello di sviluppo montano incentrato sulla monocultura dello sci di discesa. Non ho avuto ripensamenti neanche dopo le copiose nevicate del dicembre scorso.
Le priorità del semestre europeo

Nelle commissioni Esteri e politiche europee della Camera dei Deputati, si è svolta l'audizione dell'ambasciatore del Portogallo sulle priorità del semestre europeo di Presidenza portoghese.
Sono priorità che vedono il nostro Paese impegnato da tempo:
- realizzazione del Pilastro sociale per il contrasto alla pandemia e il rafforzamento della resilienza europea nella fase di ripresa;
- digitalizzazione e svolta verde;
- partenariato strategico con l'Africa.
Solo per citarne alcune.
In un mondo sempre meno eurocentrico, abbiamo il dovere di rafforzare l'Europa e di lavorare insieme per costruire solidi ponti tra Paesi.