Epilogo di una crisi politica gravissima

Con la designazione di Mario Draghi, si apra una stagione di rilancio e di riforme per il Paese.
La caduta del governo Conte 2 e l’impossibilità di rilanciare la Coalizione che lo sosteneva, ha certificato una gravissima crisi politica che a seguito della tragedia pandemica in corso, ha palesato una vera e propria crisi di sistema Paese, per altro perpetuatasi da parecchi anni nella quasi indifferenza più totale.
Entrando nel merito ritengo ancora che la crisi aperta da Renzi, nella tempistica sia stato un errore, ma non per alcuni contenuti fondamentali posti per affrontare l’emergenza sanitaria e per modernizzare il Paese.
La trattativa per il Governo è difficile

È una trattativa difficile e lo sapevamo: Zingaretti aveva detto fin da subito che il passaggio era molto stretto.
È evidente che questo è un Governo che è stato fatto tra diversi, tra avversari politici.
Ci terrei però a sottolineare che questo è un Governo che in quest'anno e mezzo ha fatto due cose importanti. Una cosa era alla base del patto di Governo: questo Governo ha riportato l'Italia in Europa; ci ha riportati ad avere una credibilità in Europa, a restringere un patto in un campo come quello europeo fondamentale per il nostro Paese.
Secondariamente, questo Governo ha gestito e governato la pandemia.
Un nuovo rapporto con la società, whatever it takes

Perchè non possiamo restare indifferenti al discorso di Mattarella di ieri sera, non possiamo restare indifferente a certi atteggiamenti dentro alla maggioranza. Non possiamo da politici, da cittadini, da italiani. E devo dire che le parole di Draghi un po’ di emozione, in positivo, me l’hanno data.
Ci sono alcune cose però che vale la pena dire e scrivere, premettendo che sono fiero di far parte del mio Partito, di avere un ruolo nel mio partito e anche sono orgoglioso della nostra comunità democratica. Con tutti gli umani difetti che ci sono.
Il congresso “Contagio”

Il congresso “Contagio” è un’iniziativa multidisciplinare nata per raccontare e illustrare su basi scientifiche ma con toni accessibili a tutti, l’epica storia dell’umanità contro le malattie infettive, al fine di creare una cultura diffusa della prevenzione e del rispetto degli ecosistemi e dei loro equilibri, per la rottura dei quali oggi siamo responsabili in modo più o meno consapevole.