Ospedale San Matteo: puntare sulle eccellenze

“Considero che sia stato un bene questo momento di coinvolgimento - racconta Villani -. Come prima cosa, ho ringraziato il San Matteo per la qualità dell’impegno generale e in particolare sulla questione Covid. Ho detto anche che c’è bisogno di lavorare insieme per accrescere sempre di più l’attrattività del nostro polo sanitario e assistenziale e della ricerca. Per questo serve una forte collaborazione tra Irccs. Ma collaborazione, appunto, e non conflittualità che, al contrario, indebolirebbe il territorio e non sarebbe capita dagli utenti”, ha aggiunto Villani riferendosi al Mondino.
Un approccio costruttivo

La versione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) approvato lo scorso 13 gennaio 2021 dal Consiglio dei Ministri vede accolte molte delle indicazioni che come Partito Democratico abbiamo rappresentato nell’interlocuzione con il Governo. Senza urlare o far saltare il banco, ma avanzando le nostre proposte concrete. Sono certa che il testo sarà ancora migliorato dall’esame del Parlamento.
Si tratta di un piano con più investimenti e meno incentivi, centralità della sfida della transizione ecologica e digitale e verso un’economia sempre più circolare, più risorse per la sanità e le infrastrutture sociali, lotta alle disuguaglianze di genere, misure per le nuove generazioni e per ridurre le disparità territoriali.
Addio a Franco Marini

Se ne è andato senza clamore, in silenzio. Nel gelo che solo una malattia infida come il Covid con le sue complicanze può riservarti. Aveva 87 anni Franco Marini e si era ammalato alla viglia di Natale. Sindacalista e politico, era tanto spigoloso e freddo di carattere quanto generoso e trasparente nei rapporti. Era nato in Abruzzo tra l’Aquila e la piana di Navelli, dove la stretta di mano è più autentica di un contratto scritto. Suo Padre operaio specializzato alla Snia Viscosa si era trasferito a Rieti dopo la morte della moglie, una madre che l’ex presidente del Senato perde molto presto, a soli dieci anni, “lasciandomi un vuoto - raccontava - così grande che mi sono sempre portato dietro”.
Sosterremo il Governo Draghi

Noi sosterremo il Governo di Mario Draghi, lo abbiamo già detto. Abbiamo risposto positivamente all’appello del Presidente della Repubblica. È evidente che lavoriamo per un Governo di alto profilo e che faccia le cose che servono all’Italia, come abbiamo sempre fatto.
Vogliamo un Governo che stia da protagonista in Europa, cosa che ha fatto anche il Governo precedente: senza Conte, infatti, la credibilità italiana in Europa che ci ha portato a portare a casa i 209 miliardi del Recovery Fund non ci sarebbe stata.