European Mobility Expo di Parigi
Articolo di Arianna Censi.
Si conclude oggi l’European Mobility Expo di Parigi, al quale Comune di Milano ha partecipato in qualità di ospite d’onore, insieme ad Atm.
In questi 3 giorni ho avuto l’onore di rappresentare la nostra città, accompagnata dall’Amministratore Delegato di Atm Arrigo Giana, il Direttore del dipartimento Mobilità e Trasporti del Comune di Milano Stefano Riazzola, e il Direttore Generale di AMAT Valentino Sevino.
Grazie a loro per la preziosissima partecipazione.
Si conclude oggi l’European Mobility Expo di Parigi, al quale Comune di Milano ha partecipato in qualità di ospite d’onore, insieme ad Atm.
In questi 3 giorni ho avuto l’onore di rappresentare la nostra città, accompagnata dall’Amministratore Delegato di Atm Arrigo Giana, il Direttore del dipartimento Mobilità e Trasporti del Comune di Milano Stefano Riazzola, e il Direttore Generale di AMAT Valentino Sevino.
Grazie a loro per la preziosissima partecipazione.
5 no ai referendum sulla Giustizia
Intervento di Franco Mirabelli al Circolo PD del Giambellino (video).
Questo è un dato oggettivo, come mostrano i numeri: si aspetta troppo tempo per avere una sentenza sia nel processo civile che in quello penale; ci sono troppi arretrati; a livello nazionale ci sono realtà che funzionano in modo molto diverso tra loro. A questo si aggiunge un problema di credibilità della Giustizia, un po’ dovuto al non dare risposte ai cittadini nei tempi giusti e un po’ è dovuto al problema del governo della magistratura, emerso con le vicende del CSM e di Palamara. La percezione è che l’organo di autogoverno della magistratura vada riformato perché oggi è molto condizionato dalle correnti e questo fa sì che nelle scelte fatte prevalgano troppo spesso ragionamenti molto diversi dal merito.
Questo è un dato oggettivo, come mostrano i numeri: si aspetta troppo tempo per avere una sentenza sia nel processo civile che in quello penale; ci sono troppi arretrati; a livello nazionale ci sono realtà che funzionano in modo molto diverso tra loro. A questo si aggiunge un problema di credibilità della Giustizia, un po’ dovuto al non dare risposte ai cittadini nei tempi giusti e un po’ è dovuto al problema del governo della magistratura, emerso con le vicende del CSM e di Palamara. La percezione è che l’organo di autogoverno della magistratura vada riformato perché oggi è molto condizionato dalle correnti e questo fa sì che nelle scelte fatte prevalgano troppo spesso ragionamenti molto diversi dal merito.
Case della comunità: opportunità da non sprecare
Articolo di Prima il Nord Ovest.
Il Consigliere regionale del Pd, Carlo Borghetti, ha voluto commentare ed esprimere le proprie perplessità sulle Case di comunità e il loro attuale funzionamento. Borghetti si chiede se le Case di comunità in Lombardia siano davvero dei luoghi vicini al cittadino o solo degli ambulatori nei pressi degli ospedali.
«In giro per la Lombardia è tutto un fiorire di Case e Ospedali di comunità: la vicepresidente Moratti ne ha inaugurati alcune decine.
Il Consigliere regionale del Pd, Carlo Borghetti, ha voluto commentare ed esprimere le proprie perplessità sulle Case di comunità e il loro attuale funzionamento. Borghetti si chiede se le Case di comunità in Lombardia siano davvero dei luoghi vicini al cittadino o solo degli ambulatori nei pressi degli ospedali.
«In giro per la Lombardia è tutto un fiorire di Case e Ospedali di comunità: la vicepresidente Moratti ne ha inaugurati alcune decine.
I Comuni al voto
Il 12 giugno in molti Comuni si voterà per eleggere sindaco e Consiglio Comunale.
Alcuni amici e compagni sono candidate/i per i Consigli Comunali e per essere eletti hanno bisogno del voto di preferenza (cioè occorre scriverne il cognome nello spazio apposito sulla scheda di voto). Si possono esprimere due preferenze purché di genere diverso (un uomo e una donna).
Queste le persone che invitiamo a sostenere, votare e far votare per il Consigli Comunali:
Alcuni amici e compagni sono candidate/i per i Consigli Comunali e per essere eletti hanno bisogno del voto di preferenza (cioè occorre scriverne il cognome nello spazio apposito sulla scheda di voto). Si possono esprimere due preferenze purché di genere diverso (un uomo e una donna).
Queste le persone che invitiamo a sostenere, votare e far votare per il Consigli Comunali: