Progetto Condominio sociale di Anapic anche a Vimodrone
Articolo del Sole 24 Ore.
Il comune di Vimodrone, in Lombardia, nella persona del sindaco Dario Veneroni, ha ascoltato con interesse la proposta di Condominio sociale avviato dalla Presidente Anapic Lucia Rizzi, che tra qualche giorno presenterà l'iniziativa volta a favorire i servizi di ordinaria utilità e di assistenza sanitaria nel condominio ( webinar del 31 maggio ). Il presidio di Anapic sul territorio di Vimodrone per assistenza ai cittadini in materia condominiale, sarà intensificato, grazie alla messa a disposizione da parte del Comune a favore di Anapic di locali siti in Via S. Anna destinati a sportelli gratuiti per i cittadini , dove il martedì e il giovedì dalle 14,00 alle 19,00 sarà possibile incontrare i professionisti in materia condominiale.
Il comune di Vimodrone, in Lombardia, nella persona del sindaco Dario Veneroni, ha ascoltato con interesse la proposta di Condominio sociale avviato dalla Presidente Anapic Lucia Rizzi, che tra qualche giorno presenterà l'iniziativa volta a favorire i servizi di ordinaria utilità e di assistenza sanitaria nel condominio ( webinar del 31 maggio ). Il presidio di Anapic sul territorio di Vimodrone per assistenza ai cittadini in materia condominiale, sarà intensificato, grazie alla messa a disposizione da parte del Comune a favore di Anapic di locali siti in Via S. Anna destinati a sportelli gratuiti per i cittadini , dove il martedì e il giovedì dalle 14,00 alle 19,00 sarà possibile incontrare i professionisti in materia condominiale.
I No al referendum sulla Giustizia
Intervento di Franco Mirabelli a La7.
Il quesito referendario non parla di togliere solo la custodia cautelare in carcere ma di eliminare qualunque misura di prevenzione quando un giudice ravvisa il rischio di reiterazione del reato.
Altro che mettere chi delinque in carcere e buttare via le chiavi! Mi pare che i cittadini abbiamo capito bene, dai sondaggi sul voto.
Uno stalker, anche colto in flagranza di reato, ad esempio, non può subire niente, né un braccialetto elettronico, né l’obbligo a mantenere una certa distanza dalla vittima. Lo stesso vale per chi truffa gli anziani, chi spaccia senza uso di armi.
Il quesito referendario non parla di togliere solo la custodia cautelare in carcere ma di eliminare qualunque misura di prevenzione quando un giudice ravvisa il rischio di reiterazione del reato.
Altro che mettere chi delinque in carcere e buttare via le chiavi! Mi pare che i cittadini abbiamo capito bene, dai sondaggi sul voto.
Uno stalker, anche colto in flagranza di reato, ad esempio, non può subire niente, né un braccialetto elettronico, né l’obbligo a mantenere una certa distanza dalla vittima. Lo stesso vale per chi truffa gli anziani, chi spaccia senza uso di armi.
L'Europa in Italia
Articolo di Patrizia Toia (video).
Settimana verde quella appena trascorsa, settimana che i Parlamentari europei dedicano alle circoscrizioni del territorio. In un certo modo è l'Europa che si è trasferita a Milano.
Proprio all’insegna dell’ “Europa a Milano” è cominciata questa settimana, in cui il circolo “da Gobba all’Ortica” è stato ribattezzato col nome del nostro David Sassoli. Assieme alle amiche e agli amici del circolo, con le colleghe e i colleghi parlamentari e in un clima pieno di tante energie positive abbiamo svelato lo splendido murale del collettivo Orticanoodles.
Settimana verde quella appena trascorsa, settimana che i Parlamentari europei dedicano alle circoscrizioni del territorio. In un certo modo è l'Europa che si è trasferita a Milano.
Proprio all’insegna dell’ “Europa a Milano” è cominciata questa settimana, in cui il circolo “da Gobba all’Ortica” è stato ribattezzato col nome del nostro David Sassoli. Assieme alle amiche e agli amici del circolo, con le colleghe e i colleghi parlamentari e in un clima pieno di tante energie positive abbiamo svelato lo splendido murale del collettivo Orticanoodles.
Interlocuzione Italia - Svizzera per il potenziamento della linea ferroviaria
Articolo di Chiara Braga.
I giorni scorsi ho presentato un’interrogazione ai Ministri della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, e delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, per chiedere maggiori intendimenti e sostenere l’importante della realizzazione di un terzo binario ferroviario tra Camnago e Cantù al fine di potenziare la tratta ferroviaria internazionale Milano-Zurigo e quindi rendere più veloce il raggiungimento del valico ferroviario tra l’Italia e la Svizzera.
I giorni scorsi ho presentato un’interrogazione ai Ministri della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, e delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, per chiedere maggiori intendimenti e sostenere l’importante della realizzazione di un terzo binario ferroviario tra Camnago e Cantù al fine di potenziare la tratta ferroviaria internazionale Milano-Zurigo e quindi rendere più veloce il raggiungimento del valico ferroviario tra l’Italia e la Svizzera.