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Senza unità sul Quirinale, cade il Governo

Scritto da Enrico Letta.

Enrico Letta "Il governo e' sostenuto dal 90% delle forze parlamentari, sarebbe totalmente contraddittorio restringere il campo" per eleggere il presidnete della Repubblica, "ci puo' essere una maggioranza piu' larga, non piu' stretta, altrimenti il governo cadrebbe": lo ha detto il segretario del Partito democratico Enrico Letta in un'intervista a Repubblica. "C'e' bisogno di una larghissima maggioranza, un capo dello Stato non divisivo e non eletto sul filo dei voti", ha aggiunto. "Su un'eventuale ipotesi Draghi al Colle, come sugli altri nomi che garantiscono ampio consenso, decideremo tutti insieme e al momento debito, la mia personale opinione non conta", ha sottolineato l'ex premier, "quel che so per certo e' che Draghi va comunque protetto e tutelato per il bene del Paese".
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Cittadella degli archivi diventerà il deposito di documenti più grande d'Europa

Scritto da Milano.

MilanoLa Cittadella degli archivi di Milano diventerà l'archivio più grande d'Europa in un unico sito grazie alla realizzazione, approvata dalla giunta del Comune, del nuovo impianto di archiviazione per una spesa complessiva di 17,9 milioni di euro. Attualmente il polo archivistico di via Gregorovius 15 custodisce circa 80 chilometri lineari di documenti. Il suo cuore pulsante è rappresentato da "Eustorgio", il robot archivista capace di estrarre in modo automatico i faldoni presenti in ognuna delle 11 mila vasche di alluminio, ciascuna contenenti circa 5 metri lineari di carta, la cui capacità è stimata in 55 chilometri lineari e ormai satura al 75%.
Il progetto di ampliamento, affidato a Mm spa, si realizzerà attraverso la costruzione di un nuovo impianto meccanizzato, portando l'intero complesso della Cittadella a circa 190 chilometri lineari complessivi.
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Sulla Giustizia abbiamo fatto riforme importanti

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Abbiamo messo in campo due riforme molto importanti, quella del processo civile e quella del processo penale, con risorse e strumenti per gli uffici del processo, per accelerare i tempi e sveltire la burocrazia anche attraverso la transizione digitale e l'informatizzazione. Ma questo certo non basta per avere una giustizia più rapida, più giusta e più equa. Bisogna anche far partire i due meccanismi che abbiamo pensato. Sul civile si tratta di portare fuori il più possibile le cause dalle sedi processuali, con la negoziazione assistita e i procedimenti extragiudiziali e sul penale bisogna rafforzare le misure alternative al carcere per chi può. Se in questa manovra manca qualcosa sono le risorse per chi si deve occupare delle pene riparative". Lo ha detto a Radio Immagina, la web Radio del Pd, il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo e capogruppo dem in Commissione Giustizia.
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Una legge importante per difendere il patrimonio culturale del Paese

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"Il testo che approviamo oggi, licenziato in Commissione Giustizia al Senato in sede redigente, interviene sul testo approvato alla Camera in prima lettura e si propone di riformare le disposizioni penali a tutela del patrimonio culturale, che oggi sono contenute prevalentemente nel Codice dei beni culturali, inserendole nel codice penale. L'obiettivo del disegno di legge è quello quindi di operare una profonda riforma della materia, ridefinendo l'assetto della disciplina nell'ottica di un tendenziale inasprimento delle sanzioni per prevenire e reprimere meglio i reati contro i beni culturali. E' dunque un testo importante per difendere il patrimonio culturale italiano". Lo dice il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd e capogruppo dem nella Commissione Giustizia, che è intervenuto nell'aula del Senato.