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Draghi è fondamentale per la tenuta del Governo

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Questa fase non ci consente di pensare a un cambio di maggioranza né a un cambio di governo o di forma del governo e penso che sia molto difficile pensare che un governo possa mantenere la propria funzionalità senza mantenere la guida autorevole che ha avuto. Non si tratta di escludere nessuno, ma si tratta di non scegliere scorciatoie: la figura di Draghi è fondamentale per il governo e può avere un grande ruolo in Europa. Mettere mano a questo governo, viste anche le difficoltà del centrodestra, penso sia molto pericoloso". Lo dice Franco Mirabelli, senatore Pd, intervenendo in direzione. "Condivido ovviamente il profilo che oggi e in questi giorni abbiamo sostenuto debba avere un candidato presidente della Repubblica e il metodo che proviamo a mettere in campo, è evidente che vogliamo una candidatura che unisca.
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Il Presidente della Repubblica non può nascere da operazioni scoiattolo

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "In una fase come questa, in cui siamo ancora in un’emergenza pandemica ma in cui c’è una maggioranza larga che si è assunta la responsabilità di governare il Paese, al di là delle differenze che ci sono tra di noi, per uscire dalla crisi dovuta alla pandemia, per gestire il PNRR senza perdere i soldi che arrivano dall’Europa, è evidente che abbiamo bisogno ancora di più di un Presidente della Repubblica che sia rappresentativo dell’unità del Paese, che possa essere riconosciuto da tutto il Paese come il Presidente di tutti. Per questo, fin dall’inizio, stiamo dicendo che il Presidente della Repubblica non può essere un leader di partito o una figura divisiva. Il fatto che il centrodestra insista sulla candidatura di Berlusconi smentisce la volontà di fare un tavolo che porti ad un Presidente sostenuto da una larga maggioranza e che tutti - in primis Salvini - hanno esplicitato in queste settimane.
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Usciamo dal totonomi

Scritto da Piero Fassino.

Piero Fassino
"Uscire dal totonomi, ma scegliere un presidente dentro un quadro politico che consente all'Italia di non smarrire il percorso costruito in questi anni. Le figure ci sono, è evidente che la candidatura di Berlusconi non corrisponde a quei criteri". Lo ha detto il deputato Pd Piero Fassino alla direzione dem allargata ai gruppi Parlamentari. "Sono d'accordo con l'impostazione di Enrico - ha detto - Il messaggio del Pd deve essere chiaro e netto, unitario. Va detto con forza che non sta scritto da nessuna parte che il centrodestra ha la prelazione nell'avanzare una candidatura, i numeri non gliela danno. Nessuno dei due schieramenti è in grado di pretenderla e questa è la prima ragione per la quale serve una intesa, un accordo. Serve una convergenza su una figura che sia capace di essere autorevole, garante e in grado di rappresentare il Paese nel modo più autorevole. Occorre un accordo politico che garantisca di arrivare alla fine della legislatura".

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La camera ardente di Sassoli

Scritto da Associazione Democratici Per Milano.

David Sassoli Il presidente del Parlamento Ue David Sassoli avrà i funerali di Stato e sarà omaggiato dalle più alte cariche italiane ed europee. La commozione trasversale per la prematura scomparsa dell'esponente del Pd, nelle prossime ore, avrà Roma come protagonista.
La musica sacra di Johann Sebastian Bach in sottofondo e le corone di fiori delle istituzioni italiane ed europee hanno fatto da cornice nella camera ardente predisposta in Campidoglio per il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
I sette Mottetti e le Cantate di Bach a tema funebre o meditativo si sono alternate mentre cittadini, autorità e parlamentari rendevano omaggio a Sassoli, il cui ritratto sorridente con alle spalle la bandiera UE, spiccava dietro il feretro.