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Priebke festeggia, io provo rabbia

Scritto da Emanuele Fiano.

Emanuele Fiano"Cosa penso dei nazisti? Furono dei porci bastardi e che, lui non direttamente, ma i suoi commilitoni sono stati corresponsabili di una tragedia che nel caso della mia famiglia e di molte altre famiglie ebraiche e non solo ebraiche in Europa ne portiamo ancora i segni. Guardo la vecchiaia di mio padre, le sue cicatrici, i suoi lapsus, i suoi tic, il suo rapporto ancora con quel campo di sterminio, dal quale lui sostiene di non essere mai uscito, gli atti di quei bastardi criminali nazisti come Erich Priebke
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Riforme istituzionali, governo e congresso

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco MirabelliUn conto è ragionare sulle misure e sulle proposte che mettiamo in campo e un altro conto è guardarci in faccia e dirci oggi qual è la situazione in cui proviamo a fare le cose.
Alla Camera e al Senato si sono votate le risoluzioni che avviano il percorso delle riforme istituzionali, venerdì mattina si è votata la legge costitutiva del “comitato dei saggi” e, quindi, si è avviato il percorso parlamentare.
Questo percorso lo dobbiamo inquadrare perché non può essere isolato dal resto.
Faccio due premesse.
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Cultura democratica come forza di cambiamento

Scritto da Matteo Bianchi.

Matteo Bianchi L’Associazione Democratici per Milano vuole fornire alla discussione che sta maturando all’interno del Partito Democratico e nella società un contributo qualitativo importante, che aiuti tutti noi ad impostare un dibattito su alcuni temi cogenti per il Paese e per l’identità del PD, avendo non ultima l’ambizione di lavorare per un congresso prossimo che sia realmente quell’occasione politica che tutti aspettiamo. A partire da una consapevolezza: l’ultimo risultato elettorale nazionale e gli sviluppi ancora più infausti
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Una nuova europolitica industriale

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia Toia Articolo per Il Sole 24 Ore.
Dai 3 ai 4 milioni di lavoro persi e una produzione inferiore del 10%, una riduzione verticale del credito disponibile, sono i segnali più evidenti della crisi che si è abbattuta sul manifatturiero europeo, a fronte del quale invece è continuata la crescita in altri settori industriali. È una crisi che se non sarà "fronteggiata" in modo adeguato rischierà di far declinare l'apparato industriale europeo sotto la soglia critica, ingenerando, questo è il rischio, una fase irreversibile.