Lo scorso ottobre, una circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha messo nero su bianco che non ci sarà un nuovo decreto flussi per i lavoratori stranieri. «La domanda di lavoro attesa – si legge nella circolare – può essere ampliamente soddisfatta nell’ambito dei settori, dei territori, e dei profili richiesti, compreso il settore domestico, dell’offerta di lavoro disponibile, anche in assenza di una nuova programmazione di quote generali tramite i decreti flussi annuali».
La decisione ha una conseguenza non irrilevante: anche per quest’anno, per cercare fortuna in Italia resteranno aperti solo i canali d’ingresso irregolari. Cioè, chi vuole entrare in Italia, dovrà farlo senza documenti.