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Dalla destra inganni e omissioni sulle tasse

Scritto da Franco Mirabelli.

Articolo di Franco Mirabelli.

Lega e Forza Italia propongono la Flat Tax al 23% o addirittura al 15% per tutti ma dimenticano di dire che la così detta tassa piatta, costerebbe decine di miliardi che andrebbero a incrementare il nostro debito pubblico e che oltre la metà del risparmio andrebbe a beneficio del 10% più ricco della popolazione. Insomma la destra toglie soldi che servono a pagare i servizi (la sanità, la scuola, l’assistenza sociale, il trasporto pubblico ecc.) per ridurre le tasse a chi non ne ha bisogno, aumentando le diseguaglianze.
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Cosa dovrà affrontare il nuovo Governo

Scritto da Patrizia Toia.

Articolo di Patrizia Toia.

È veramente molto quello che si è sciaguratamente messo in gioco con la caduta del governo Draghi ed è moltissimo quelli che potremmo perdere. Abbiamo nesso in gioco e indebolito la proposta del TETTO al prezzo del gas, obiettivo caparbiamente perseguito da Draghi.
Ora si era quasi in dirittura di arrivo al Consiglio di ottobre, chi mai potrà ottenere questa misura se non un uomo come Draghi con la sua credibilità economica e la sua indiscussa competenza?
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Il ponte sullo Stretto di Messina

Scritto da Chiara Braga.

Intervento di Chiara Braga (video).

La destra, insieme ad Italia Viva, ha cercato un’assurda forzatura, per fortuna bocciata dall’Aula, presentando un ordine del giorno al decreto-legge Infrastrutture, che impegnava il Governo a rivedere la decisione sulla realizzazione dello studio di fattibilità per la costruzione del ponte sullo Stretto.
Un ordine del giorno che avrebbe riportato indietro le lancette al 2001, riproponendo addirittura il vecchio progetto del ponte a campata unica del governo Berlusconi, progetto anacronistico e già bocciato per problemi di stabilità legati alla sismicità della zona e ad altri problemi ambientali.
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L’Agenda Draghi: chi era costei?

Scritto da Alessandro Del Corno.

Articolo di Alessandro Del Corno.

Parafrasando al femminile Manzoni, potremmo dire dell’Agenda Draghi quale vero significato aveva, al netto delle strumentalizzazioni e degli opportunismi del momento.
Il vero significato è stato sul piano della politica estera, quello di un sicuro ancoraggio del nostro Paese alle tradizionali e storiche alleanze politiche e militari, senza alcun cedimento a derive sovraniste e neutraliste.