Difesa dell'ambiente e lotta ai cambiamenti climatici diventino patrimonio PD
In occasione del congresso gli Eco.Dem devono porsi come strumento di riflessione ed analisi a disposizione di tutto il partito.
Temi come il dissesto idrogeologico, lo stop al consumo di suolo, la qualità dell'aria, una mobilità sostenibile, l'obiettivo di ridurre l'uso di fossili continuando sulla strada dello sviluppo di energie rinnovabili, la crescita di una economia circolare, insieme alle battaglie che in questi anni hanno caratterizzato un ambientalismo del fare, virtuoso e sostenibile, devono essere elemento centrale del dibattito dei prossimi mesi e come ambientalisti, a prescindere dal candidato alla segreteria che ognuno di noi deciderà di sostenere, dovremo lavorare perchè diventino parte integrante di una piattaforma politica di governo (dal livello nazionale a quello regionale e locale) fatta propria da tutto il Partito Democratico.
Ripensare l’energia del futuro
Ripensare l’industria significa anche ripensare l’energia. Finalmente oggi in Europa tutti concordano sul fatto che la ripresa economica passa per una rivitalizzazione del settore manifatturiero.
Nei mesi scorsi il Governo Renzi ha presentato un piano per la cosiddetta “Industria 4.0” che segna l’atteso ritorno dello Stato negli investimenti e nell’orientamento strategico delle politiche industriali. Anche Francia e Germania hanno presentato piani simili e a livello europeo la Commissione ha già pubblicato delle iniziative supportate da opportunità di finanziamento.
Quello su cui c’è meno consapevolezza però è che la quarta rivoluzione industriale porterà con sé una rivoluzione anche nel modo in cui produciamo, accumuliamo e consumiamo energia.
Fiume Seveso: stop esondazioni, pulizia delle acque
Intervento ad un incontro a Milano.
Sono molti anni che in questa zona discutiamo e affrontiamo il tema delle esondazioni del Seveso.
A mio avviso, negli ultimi tempi sono stati fatti grandi passi avanti.
Finalmente, stiamo discutendo su una proposta concreta che si sta già realizzando e che sta mettendo in campo quelle misure che servono per risolvere un problema che da troppi anni ricade su questo territorio.
Il problema delle esondazioni è indubbiamente legato al fatto che ci troviamo in un territorio che nel corso degli anni è stato urbanizzato oltre misura e, questa situazione unita alla presenza di un corso d’acqua come il Seveso, ha provocato un dissesto idrogeologico fortissimo, come sempre avviene in situazioni simili.
Con la scissione il governo è più debole
"La scissione indebolisce oggettivamente il governo. Non tanto per i voti di fiducia: penso che gli scissionisti la voteranno. Però accentueranno le prese di distanza su provvedimenti ed emendamenti per marcare la propria identità. E crescerà di conseguenza la possibilità di incidenti parlamentari". Così il presidente dei senatori Pd, Luigi Zanda, in un'intervista al Messaggero. "Vedo il pericolo dell'incidente parlamentare. Non basta auto-proclamarsi forza di governo. Bisogna esserlo nella realtà", afferma Zanda, secondo cui "dipende moltissimo dalle forze parlamentari. Abbiamo davanti un programma ancora ambizioso e la coesione sarà essenziale.