Il decreto sicurezza è basato su cinismo e disumanità
“Siamo di fronte ad un provvedimento che non da più sicurezza ma fa solo propaganda. Come era stato per il primo decreto sicurezza. In queste norme non c’è nulla per organizzare meglio la sicurezza sul territorio. Nulla per migliorare il contrasto e la prevenzione alla criminalità. Niente per contrastare, in materia di immigrazione, le decine di sbarchi quotidiani, i barchini, il traffico delle mafie. Nulla, soprattutto, per aumentare la presenza delle Forze dell’ordine sul territorio. Il cuore di questo provvedimento non è la sicurezza, ma la propaganda, la ricerca di un nemico, individuato nelle Ong e in chi salva le persone in mare. Perchè è una evidente bugia che ci sia una emergenza immigrazione e che ci sia una collusione tra Ong e trafficanti. Si puniscono i salvataggi: è questo il cinismo peggiore contenuto in questo decreto. Il senso di tutto questo è disumano.
La presenza del Governo per le Olimpiadi non sarebbe stata male
"So che l'inizio è sempre faticoso, c'e' sempre un tema ma sono fiducioso. La presenza del governo non sarebbe stata male, ma ci siamo lasciati che a fine agosto ci sarà un'altra riunione anche con la presenza del governo". Così Beppe Sala riguardo all'assenza dei sottosegretari Giorgetti e Valente alla riunione di oggi al Coni sulle olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Per quanto riguarda il rischio paventato da Malagò di perdere i Giochi a causa del gelo Coni-governo, Sala aggiunge: "Non la so giudicare ma credo che tutto sia risolvibile: avere Malagò che dialoga con Bach, e Bach che dialoga con il governo, come credo stia avvenendo, è una garanzia sul fatto che una sintesi si troverà".
Il Pd lancia la raccolta firme 'Una o nessuno'
L'ambiente è uno dei temi che oggi più preoccupa la comunità internazionale, a partire dai giovani, e c'è urgenza di politiche che tutelino il futuro del pianeta. Parte da questa constatazione la raccolta firme nazionale 'Una o nessuno' lanciata da Chiara Braga, della segreteria nazionale del Pd, e Michele Miravalle, della segreteria regionale, alla festa regionale del Pd in corso a Villadossola. Lo scopo è "promuovere una mobilitazione nazionale mirata a proporre una strategia per la riduzione del surriscaldamento globale e per la transizione ecologica della nostra economia, alla luce di un'attività del governo italiano su questa materia insufficiente". Secondo i promotori della raccolta firme "l'Italia non sta rispettando gli accordi di Parigi sul clima, non sta approvando le misure per favorire l'economia circolare, non sta aiutando la produzione e il consumo di energie rinnovabili; e al posto di impegnarsi per la tutela del suolo fa condoni edilizi".
Il Governo mette a rischio le Olimpiadi
“In Senato sta succedendo una cosa molto grave, nel merito e nei modi. La forzatura che la maggioranza sta compiendo sulla delega al governo per la riforma dell’ordinamento sportivo è inaccettabile e mette a rischio importanti decisioni che riguardano lo sport italiano. Il presidente del CONI Malagò, in audizione ieri, ha spiegato che il CIO potrebbe sospendere l’Italia se lo sport Italiano non rispettasse le regole che presiedono lo sport internazionale. E mettersi in contrasto al CIO potrebbe mettere a rischio anche le Olimpiadi di Milano-Cortina”. Così i senatori del Pd eletti in Lombardia Alessandro Alfieri e Franco Mirabelli.
“Lo sport deve mantenere la sua autonomia dalla politica e - continuano i senatori dem - crediamo che su questo tema serva un maggiore approfondimento.
“Lo sport deve mantenere la sua autonomia dalla politica e - continuano i senatori dem - crediamo che su questo tema serva un maggiore approfondimento.