"Confermo al sindaco Beppe Sala stima personale e politica e piena fiducia. Milano e il Paese gli devono molto: ha consentito che si svolgesse Expo tenendola al riparo da ogni tipo di infiltrazione mafiosa e di malaffare e in questi anni ha dimostrato di governare la nostra città guardando esclusivamente all'interesse pubblico e dei milanesi. E' importante che Beppe prosegua ora nel suo lavoro prezioso, continuando a proiettare Milano nel futuro, come ha fatto finora". Lo dice il senatore del Pd Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo dem, eletto a Milano.

"Ribadiamo l'assoluta vicinanza e il nostro sostegno al sindaco Sala, uomo onesto e amministratore capace che, prima come Commissario Expo e oggi come primo cittadino, ha lavorato e contribuito alla crescita di Milano, sempre nell'esclusivo interesse della città e dei milanesi". Lo ha scritto in una nota la segretaria metropolitana del Pd, Silvia Roggiani.
"Rispettiamo come abbiamo sempre fatto le sentenze della magistratura e siamo convinti che il Sindaco continuerà a fare il suo lavoro al meglio, per Milano e per i cittadini" ha aggiunto Roggiani.

"Beppe Sala ha sempre lavorato nell'esclusivo interesse di Milano, ieri da commissario all'Expo come oggi da sindaco. Per questo, insieme a tutto il PD Milano Metropolitano, ribadisco la mia massima fiducia in lui e il mio sostegno, non intaccati da una condanna che riguarda solo aspetti procedurali e da cui potrà continuare a difendersi nelle sedi opportune. Avanti con il buon lavoro per la nostra città." Lo afferma l'europarlamentare Patrizia Toia.

"Grazie al lavoro attento e scrupoloso del Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano è stato inferto un colpo durissimo alla ricostituzione della 'locale' di 'Ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo. Le indagini dei carabinieri sono state confermate dal magistrato che ha disposto la custodia cautelare in carcere di 28 persone mentre per altre sette sono stati disposti gli agli arresti domiciliari. Un plauso per questa importante operazione che colpisce duramente una associazione criminale che stava riprendendo il controllo del territorio della provincia di Varese". Così Emanuele Fiano dell'ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera.