Dalla Lega impaurita una scomposta risposta al successo della raccolta firme “Basta Trenord”
Dopo la grande adesione di cittadini e pendolari a Bressana Bottarone e a Cava Manara, come nel resto della regione, alla raccolta firme “Basta Trenord”, lanciata dal Partito democratico, per chiedere treni puntuali, affidabili e puliti, la Lega reagisce con manifesti scomposti. “Evidentemente - commenta il consigliere regionale Giuseppe Villani (Pd)- la Lega teme la mobilitazioni del Pd e reagisce, come spesso fa, falsificando la realtà. Afferma che i fondi per il servizio ferroviario sono stati tagliati dai Governi di Centro sinistra ma non dice la verità perché sono stati aumentati. Falsità che cercano soprattutto di nascondere le gravissime responsabilità della Regione che ha scelto Trenord senza mettere a gara il servizio e non fa nulla per garantire ai cittadini un servizio efficiente e una buona manutenzione delle linee”.
La cultura sia al centro delle politiche europee
"Mettere la cultura al centro delle politiche europee è una cosa assolutamente importante anche per tutti i problemi del nostro tempo": su questo "c'è una richiesta molto larga e condivisa". Lo ha detto il ministro per la cultura Dario Franceschini al termine del Consiglio istruzione e cultura Ue svoltosi oggi a Bruxelles. In questa occasione molti ministri, secondo quanto riferito da Franceschini, hanno espresso solidarietà e disponibilità a dare una mano per Venezia. "La proposta italiana per inserire nel portafoglio della commissaria Mariya Gabriel la parola cultura, che è purtroppo scomparsa, ha ricevuto un accoglimento molto positivo", ha detto ancora il ministro. "Non avere la parola cultura nel portafoglio è una cosa sbagliata. Altri 11 Paesi sono intervenuti a sostegno della proposta italiana sostenuta da Paesi importanti come Germania, Spagna, Francia, Polonia, Slovenia, Grecia, Portogallo, Slovacchia, Estonia, Ungheria e Cipro. C'è un impegno a lavorare affinchè la Commissione accolga questo riferimento".
Il sindaco di Sesto è indegno di rappresentare la città
“Sesto San Giovanni è città medaglia d’oro della Resistenza e la senatrice Liliana Segre ogni anno va nelle sue scuole a raccontare la tragedia della Shoa perché non si dimentichi e perché non si ripeta. Rifiutare, come fa il sindaco, la cittadinanza a Liliana Segre e sostenere che deve bastarle il fatto di essere senatrice a vita è offensivo e inaccettabile. Un sindaco che ha anche concesso una sala pubblica a Casa Pound, ha disertato la manifestazione nel giorno della memoria al monumento ai deportati e sta sfrattando l’archivio dell’Associazione nazionale ex deportati (Aned), non è degno di rappresentare una città medaglia d’oro della resistenza. Chi cerca di cancellare la storia offende Sesto e il suo tessuto democratico”. Lo scrive su Fb il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato.
L'ambiente è strategico per gli investimenti
"L'approvazione del Decreto Clima è un risultato importante, frutto del lavoro del Pd che proprio grazie ad un suo emendamento ha ottenuto la trasformazione del Cipe in Cipess. Il Comitato Interministeriale per la Programmazione economica dovrà perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dall'Agenda 2030, dando una svolta fondamentale di reindirizzo strategico a tutti gli investimenti pubblici. Ciò consentirà di investire ingentissime risorse nei settori dello sviluppo verde, creando centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro per migliorare la qualità del nostro ambiente e del vivere. Un passaggio che se ben gestito consentirà di ricostruire e valorizzare il nostro territorio in termini di qualità e sicurezza. Con il Pd al Governo si è usciti dall'impasse prodotta dalla Lega: stiamo realizzando il Green New Deal che è uno dei pilastri anche della manovra di bilancio. Ora è importante che il Governo assuma l'emergenza climatica come obiettivo strategico e continui con convinzione nella direzione di uno sviluppo giusto e sostenibile per le generazioni future". Così in una nota Chiara Braga, responsabile Ambiente nella segreteria del Pd.