"L'Europa e' una grande super potenza culturale, e' la prima economia delle industrie culturali creative e anche per questo dobbiamo correggere l'errore che e' stato commesso nella definizione della nuova Commissione europea e reintrodurre la parola Cultura nel portafoglio del Commissario Maria Gabriel". Cosi' il Ministro per i beni e le attivita' culturali e per il turismo,
Dario Franceschini e' intervenuto oggi a Bruxelles al Consiglio dei ministri europei della Cultura ricevendo il sostegno della Germania, Spagna, Francia, Polonia, Slovenia, Grecia, Portogallo, Slovacchia, Estonia, Ungheria e Cipro. Nel corso del suo intervento Franceschini ha spronato i suoi colleghi a mettere in campo politiche coraggiose. "Dobbiamo avere la capacita' di passare da politiche difensive, che vanno bene e sono utili, a politiche attive per esportare i nostri contenuti e creare piattaforme europee. Davanti alle grandi multinazionali e ai giganti della rete - ha concluso - ognuno dei nostri stati, anche il piu' grande, e' piccolo, mentre l'Europa unita diventa di colpo il piu' grande produttore di contenuti culturali e il piu' grande consumatore di contenuti culturali".