Proseguire con i comportamenti virtuosi, stiamo a casa
"Dai dati che ci vengono forniti dalla Regione Lombardia a ieri i contagiati da coronavirus sono 641, ma noi riteniamo che siano di più essendoci degli asintomatici. Da questi dati si legge che il virus ad oggi non ha sfondato a Milano e perché si prosegua così è necessario continuare con i comportamenti virtuosi, in primis stiamo in casa". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video postato su Facebook.



“Mentre tutte le istituzioni, il Governo, le parti sociali, la Protezione Civile sono impegnate a fare possibile e impossibile per sconfiggere il coronavirus, diversi esponenti del centrodestra lombardo dedicano il proprio tempo a cercare di scaricare su altri le responsabilità”.
"Io vedo migliaia di persone che lavorano rischiando e senza sosta, dagli ospedali a chi garantisce i servizi, dalle Regioni, ai Sindaci, al Governo, alla Protezione Civile. E chiedo: basta polemiche, basta attacchi reciprochi. Siamo tutti sulla stessa barca e non c'è tempo da sprecare".
Regione Lombardia, con l’assessore Gallera, ha dichiarato ancora una volta oggi, in una videoconferenza con i componenti della Commissione Sanità, l’intenzione di individuare anche le case di riposo come strutture per l’ospitalità di pazienti Covid-19 dimessi dagli ospedali. Contro questa ipotesi, contrastata anche dal mondo delle case di riposo, si sono espressi per il Pd il vice presidente del Consiglio Regionale Carlo Borghetti e il capodelegazione in Commissione Sanità Gian Antonio Girelli: “Le RSA, Residenze sociosanitarie per anziani, così come tutte le strutture sociosanitarie, oggi sono tra i luoghi più esposti al rischio contagio da Coronavirus, per la palese vulnerabilità delle persone che ospitano: siamo molto preoccupati dall’idea della Regione di utilizzare posti letto in queste strutture per pazienti positivi, seppure in via di guarigione.