Il decreto Cura Italia è un primo passo importante, anche per giustizia e carceri
"Il Dl approvato dal Cdm è uno sforzo gigantesco, un primo passo importante per aiutare famiglie e imprese. È la dimostrazione che il nostro governo vuole proteggere le persone in una fase tanto difficile. Mi pare giusto sottolineare che sulla giustizia e sulle carceri sono state introdotte norme utili, dalla sospensione fino al 15 aprile delle attività dei tribunali, a quelle di supporto per la magistratura onoraria". Lo afferma Franco Mirabelli, vicecapogruppo del Pd al Senato. "Considero importante -aggiunge- aver accolto la proposta di consentire gli arresti domiciliari per chi deve scontare pene fino a 18 mesi. È un passo importante, per cui il Pd si è battuto, al fine di ridurre il sovraffollamento carcerario che deve andare di pari passo con le misure previste per garantire la salute dei detenuti”.Rafforzare la prevenzione sul territorio per fermare il contagio
“Oggi abbiamo tenuto una Commissione Sanità in videoconferenza con l’assessore regionale alla Sanità. Santo è il lavoro negli ospedali, ma ho insistito sul rafforzamento della attività di prevenzione sul territorio fatte dalle ATS (Dipartimenti di Prevenzione): vanno chiamate più velocemente le persone da mettere in quarantena essendo state vicini a persone rivelatesi positive al virus! Altrimenti diffondono inconsapevolmente il contagio. Vanno messi in rete, protetti e supportati i medici di famiglia. Va rafforzata la sorveglianza dei domiciliati, per prevenire peggioramenti e ulteriori diffusioni. E poi vanno assolutamente protette tutte le attività sociosanitarie dove ci sono gli ospiti più vulnerabili (case di riposo e centri residenziali disabili), e chiusi tutti i Centri Diurni di ogni tipo. Per fermare il contagio serve più forza nella attività preventiva sul territorio! Forza!” Lo scrive su Facebook Carlo Borghetti.In Europa nessuno resterà solo
"Dopo la fine della Seconda guerra mondiale non c'è mai stata una crisi così drammatica per noi europei e finalmente oggi l'Unione europea si muove. Non avevamo dubbi. La situazione è talmente seria che nessun governo europeo poteva pensare di farcela da solo. Il pacchetto di misure messo a punto dalla Commissione Ue per combattere il Coronavirus va nella giusta direzione". Così in una dichiarazione il presidente del Parlamento Ue, David Sassoli. "Adesso Consiglio e Parlamento - ha sottolineato - dovranno approvare queste prime proposte. Posso assicurarvi che il Parlamento lo farà il prima possibile. Per salvare i nostri Paesi dobbiamo far funzionare l'Europa. Certo dovremo fare ancora di più. Da oggi - ha sottolineato - la parola d'ordine in Europa è solidarietà. Nessuno resterà da solo e nessuno agirà da solo".

