In Europa nessuno resterà solo

"Tutti i Paesi europei - ha sottolineato Sassoli - saranno aiutati nel campo sanitario. Questo significa forniture di materiali, sostegno alle strutture ospedaliere e finanziamento della ricerca per sviluppare il primo possibile il vaccino. La prima sfida è salvare le vite umane". "L'altro impegno - ha aggiunto Sassoli - è salvare il lavoro, le imprese e l'economia. Per fare questo basta rigore. I Paesi sono autorizzati a spendere tutto ciò che è necessario per garantire supporto ai lavoratori dipendenti e autonomi, alle imprese e alle banche. Oltre agli impegni degli Stati sono già pronti almeno 37 miliardi di liquidità dalle casse dell'Unione. È importante sottolineare - ha affermato il presidente del Parlamento Ue - che i governi potranno usare tutta la flessibilità possibile prevista dal Patto di stabilità e crescita e che saranno consentiti aiuti di Stato per i settori e le imprese colpite dalla crisi".