“C’è un Paese che tra mille difficoltà lotta per uscire da una emergenza sanitaria (che ha visto migliaia di morti) ed economica e prova a ripartire. Dall’opposizione ci si aspetterebbe una mano. Invece l’unico contributo che arriva da Salvini, dalla Lega e dal centrodestra è l’elencazione dei problemi e una mozione di sfiducia a settimana ad un ministro del governo. Non ci sembra il modo migliore di aiutare il Paese e, tra l’altro, di rispondere agli appelli del Capo dello Stato”.
Così il vice presidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli.

“Dal ministro Franceschini è arrivato un messaggio chiaro ai lavoratori e agli operatori del turismo. C’è la piena consapevolezza nel governo dell’importanza del settore, che vale fino al 13% del Pil, e della crisi che sta vivendo. Si tratta di uno dei comparti più colpiti dalla pandemia e avrà bisogno di più tempo per riprendersi. Si mancherà il turismo degli stranieri e ci vorrà molto tempo per tornare alla normalità. Abbiamo perso il turismo di Pasqua, dei ‘ponti’. Pasqua. Ma i provvedimenti presi dal governo ci sono e saranno parte prioritaria del prossimo decreto economico. Prima di tutto saranno difesi i lavoratori del settore che avranno a protezione strumenti che prima non esistevano, come la cassa in deroga. Poi certo verrano aiutate le aziende.

"La vera svolta che serve e' far arrivare i soldi promessi alle imprese e la cassa integrazione ai lavoratori che ne hanno diritto: il Governo insieme ai nuovi provvedimenti deve affrontare subito queste due vere priorita' ed emergenze del momento. Il fattore tempo e' fondamentale per dare credibilita' a tutto e salvare il Paese. Per ricostruire fiducia e dare speranza agli italiani ora vanno dati segnali concreti."
Lo scrive su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

"Il settore è in ginocchio, non sto a dirlo a voi che ve ne occupate in Parlamento. Io l'ho detto dall'inizio trovando condivisione da parte di tutti i miei colleghi di Governo: tutti i settori sono colpiti dall'emergenza Covid 19 ma, se alcuni settori avranno tempi di ripresa più veloci, il turismo resterà colpito per un tempo più lungo. Nel dramma generale della crisi gli va riconosciuta una sua straordinarietà. Per questo serve un intervento straordinario". Lo dice il ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, in una video audizione presso la Commissione Industria, commercio e turismo del Senato per le linee programmatiche del suo dicastero chiarendo che non è stato dichiarato lo stato di crisi perché in questo caso "si va ben oltre l'emergenza".