Nuova fumata nera in commissione Giustizia, non c'è ancora una data di incardinamento del ddl Zan contro l'omotransfobia. Una nuova riunione è prevista per domani mattina alle 8.45. Scambio di accuse tra i commissari. "Pillon l'ha tirata lunga, ha fatto 12 interventi", dice il senatore Pd
Franco Mirabelli.
A giudizio di Franco Mirabelli del Pd "continuano le manovre dilatorie. Domani mattina siamo riconvocati alle 8.45, prima o poi il presidente dovrà farci votare, non può impedirlo. Sicuramente il presidente sta inventandosi cose diciamo discutibili, è chiaro che dobbiamo decidere se incardinare, calendarizzare lo Zan, oggi ci ha chiesto di fare l'elenco delle proposte già incardinati che ognuno vorrebbe discutere ma il tema è quello e lui continua a prendere tempo. Dopo di che c'è Pillon (senatore della Lega, ndr) che continua a fare ostruzionismo, oggi ha parlato della Macina (sottosegretaria alla Giustizia del M5S, ndr) e ha illustrato alcune sue opinioni sull'universo mondo", conclude l'esponente dem.
"Nonostante il centrodestra si sia ricompattato per ragioni di loro opportunità politica, al di là delle posizioni delle posizioni espresse diverse in queste settimane, siamo riusciti a fare un primo passo avanti verso l'approvazione del ddl Zan. Ora è in calendario e il presidente Ostellari ha annunciato che la settimana prossima presenterà la relazione che aprirà la discussione. E' un risultato importante, che raccoglie le sollecitazioni di tanti, rispetta il Parlamento e premia l'impegno del Pd". Lo dice il senatore del Pd Franco Mirabelli, capogruppo dem nella Commissione Giustizia. "Siamo soddisfatti anche - prosegue Mirabelli - di aver impedito che venisse calendarizzata la proposta propagandistica di Fi e del centrodestra sull'istituzione di una commissione di inchiesta sull'operato della magistratura".
"Il meticoloso lavoro del Comando per la tutela del patrimonio culturale dei carabinieri non si e' mai fermato, anche durante questo duro anno di emergenza pandemica". A sottolinearlo e' il ministro della Cultura Dario Franceschini nel giorno della pubblicazione dei dati dell'attivita' operativa. "I carabinieri dell'arte hanno recuperato e restituito ai legittimi proprietari beni rubati, trafugati ed esportati illecitamente - ricorda il ministro - Hanno rivestito un ruolo di rilievo all'interno della task force Caschi Blu della Cultura che li ha visti impegnati in importanti missioni internazionali per la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale di Paesi colpiti da calamita' naturali. Gli importanti risultati dell'attivita' operativa 2020 mostrano, ancora una volta, l'eccellenza dei carabinieri del Tpc che operano dal 1969 e di cui dobbiamo essere orgogliosi".
"35 anni fa la tragedia nucleare di Chernobyl ha segnato la storia di un'intera generazione. Oggi l'Italia è impegnata a chiudere i conti del passato e a gestire i rifiuti nucleari in sicurezza: un deposito nazionale all'avanguardia tecnologica e deciso con i territori".