Ue negligente ed esitante sui Balcani
Il presidente della commissione esteri della Camera dei deputati, Piero Fassino (Pd), in un'intervista al portale European Western Balkans ha affermato che l'Ue è stata negligente nei confronti dei Paesi dei Balcani e che ora occorre ricostruire la fiducia. "Non c'è dubbio che la negligenza geopolitica da parte dell'Unione europea, la cui agenda dal 2010 è stata occupata quasi interamente dalla stabilità finanziaria e dalle questioni di bilancio interno, ha lasciato i Balcani soli e preda delle loro paure storiche e della reciproca sfiducia - ha detto l'esponente del Pd -. Inoltre, l'approccio lento ed esitante dell'Unione europea ha aperto i Balcani ad altri grandi attori, dalla Cina alla Russia, alla Turchia e ai paesi arabi. La situazione dei vaccini è emblematica: sono arrivati prima da Mosca, Pechino e Ankara e non da Bruxelles. Tutto ciò ha indebolito la credibilità dell'Europa e ha suscitato delusione e frustrazione nelle cancellerie e nell'opinione pubblica dei Balcani".
Mostre, musei, biblioteche: dal 6 agosto si entra con green pass
Il Comune di Milano in una nota fa sapere che ai sensi dell’art. 3 del Decreto-Legge n. 105 del 23 luglio 2021, a partire da venerdì 6 agosto all’ingresso di “musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre” è necessario esibire il proprio documento di identità in corso di validità e, in alternativa la certificazione verde Covid-19 (Green Pass), comprovante l’inoculazione almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2; il certificato che attesti la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi); il risultato negativo di un test molecolare o antigenico rapido con al virus Sars-CoV-2 (validità 48 ore).
Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
Per Forza Italia un altro caso Calabria
"Secondo quanto riportano alcuni organi di stampa, il collaboratore di giustizia Bartolomeo Arena, nel corso del processo Rinascita-Scott, avrebbe rilasciato dichiarazioni secondo le quali il senatore calabrese Giuseppe Mangialavori e l'ex senatore Francesco Bevilacqua sarebbero stati eletti con il sostegno delle consorterie Macrì-Pardea e Lo Bianco-Barba. Si tratta di dichiarazioni preoccupanti e che sarebbero molto gravi, se confermate dalle indagini. Serve che la politica calabrese dimostri la volontà forte di spezzare ogni legame con la criminalità organizzata. Cosa pensa o intende fare in questo senso il candidato a governatore in Calabria e capogruppo di Fi al Senato Roberto Occhiuto, che molto ha insistito per il controllo preventivo delle liste da parte dell'Antimafia e ora non può ignorare questa ennesima vicenda?". Lo dice il senatore Franco Mirabelli, capogruppo dem in Commissione Antimafia e vicepresidente dei senatori dem.
Gli attacchi della Lega alla Ministra dell'Interno sono inaccettabili
"Le parole di Salvini contro la ministra Lamorgese sono ridicole. Forse si è dimenticato delle sue pessime performances quando era ministro degli Interni. Detto questo troviamo inaccettabili gli attacchi personali alla Lamorgese e non più tollerabile che la Lega giochi a fare il partito di lotta e di governo. Ormai la Lega è la vera spina nel fianco di questo governo che noi sosteniamo con convinzione. Non è più sopportabile che la Lega continui dal Papeete a fare propaganda strumentale, su un tema così serio, alla vigilia di importanti appuntamenti, mettendo a rischio la stabilità del governo". Così il vice presidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli.