Enrico Letta è pronto a lasciare nel caso perdesse le elezioni nel collegio toscano che, in ottobre, dovrebbe portarlo in Parlamento: "E' evidente che se i cittadini mi rifiuteranno, ne trarrò le conseguenze", ma "intorno a me sento un buon clima" dice in un'intervista a 'La Repubblica', in occasione del primo impegno a Montalcino da candidato.
Fra i temi dell'intervista la riforma della giustizia "giusta e necessaria". "Dopo molti anni - osserva Letta - si va finalmente nella direzione di superare lo scontro politico tra giustizialismo e finto garantismo che ha tenuto in ostaggio il Paese troppo a lungo. Ma proprio perché è di importanza strategica, penso che il Parlamento abbia il diritto, direi il dovere, di contribuire a migliorarla" a patto "di non stravolgerne l'impianto". Letta si fida "molto della ministra Cartabia". "Se vogliamo affrontare il percorso in modo ordinato - dichiara - occorre affidare a lei il volante, la guida di questo confronto nelle Camere".
Il Pd»