La riforma del processo civile guarda a cittadini e imprese
- "La riforma del processo civile che approviamo è fondamentale per il Paese perché guarda agli interessi dei cittadini e delle aziende e crea le condizioni per evitare che l'incertezza dei tempi penalizzi l'economia e disincentivi gli investimenti. Dopo anni in cui la giustizia è stata solo un argomento di scontro politico e propaganda, oggi e domani approveremo due riforme importanti, a dimostrazione che le riforme, anche sulla giustizia, si possono fare se c'è la volontà e ci si assume la responsabilità di fronte al Paese. Non servono i referendum, serve guardare avanti e non indietro, senza scorciatoie e senza semplificazioni. Sulla strada delle riforme il governo deve sapere che il Pd c'è sempre". Lo ha detto in Aula il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd e capogruppo dem nella Commissione Giustizia.
Salvini attacca sulla sicurezza a Savona ma lì governa la Lega
"Matteo Salvini è passato da Savona in campagna elettorale sfoderando il solito elenco di nemici e agitando le solite bandiere, in particolare quella della sicurezza. Mentre si indignava per la gravità della situazione qualcuno deve avergli ricordato che lì il suo partito è stato al governo negli ultimi 5 anni. Così il leader leghista ha cambiato narrazione e ha attaccato Prefetto e Questore, preannunciando minaccioso di andare nei loro uffici per costringerli a lavorare. La mancanza di rispetto, per istituzioni che andrebbero lasciate fuori dalle campagne elettorali, è evidente e inaccettabile. A Prefetto e Questore va la nostra solidarietà e ai savonesi la promessa che, se il centrosinistra vincerà le elezioni con Marco Russo, i problemi saranno affrontati con concretezza e non agitati per fare solo propaganda". Così il vicepresidente dei senatori dem e commissario del Pd a Savona, Franco Mirabelli.
Nasce “Bosconavigli”
Un “Bosco Verticale” ma orizzontale. Si chiamerà «Bosconavigli» e verrà costruito su una superficie da riqualificare di 8 mila metri quadrati adiacente all’antico borgo San Cristoforo affacciato sul Naviglio Grande. È questo il nuovo progetto dell’architetto Stefano Boeri che con lo studio Stefano Boeri Architetti e Arassociati con la progettazione paesaggistica di AG&P greenscape e grazie a “Milano 5.0”, società che raggruppa un pool di sviluppatori e investitori milanesi, connetterà zona Tortona con i Navigli, riqualificherà via San Cristoforo e rappresenterà un tassello importante nella riforestazione di quel contesto urbano. «Dopo il successo nel mondo del Bosco Verticale - ha spiegato l’architetto Stefano Boeri - il mio studio ha voluto proporre una sua versione che si sviluppa attorno ad una corte centrale e a un olmo centenario. Bosconavigli aggiunge alle facciate alberate la presenza delle piante su tutti i tetti, trasformati in terrazze verdi. Un nuovo ecosistema ad alta biodiversità sta nascendo lungo i Navigli, nel cuore della Milano più autentica».
La Giunta cambierà significativamente
In caso di vittoria, la "Giunta cambierà anche significativamente perché tanti fanno altre scelte e perché credo che sia il caso di ringiovanire e cambiare: alcuni hanno fatto un lungo percorso. Un po' di idee le ho in testa, poi bisogna anche rispettare il singolo risultato elettorale per vedere dove vanno i potenziali assessori". Così il sindaco di Milano Beppe Sala intervenuto a Radio Capital.
“Sono molto contento che nei sondaggi c’è anche il giudizio sull’amministrazione e il meno lusinghiero ci dà un gradimento del 58 per cento che arriva in alcuni casi anche al 70 per cento. Io credo che i milanesi pensino che la nostra amministrazione abbia lavorato sostanzialmente bene in un momento difficile e ce lo stia riconoscendo. Però il mio slogan degli ultimi giorni è ‘testa bassa e pedalare’. Bisogna lavorare, non voglio sentire parlare di vinciamo al primo turno”.
“Sono molto contento che nei sondaggi c’è anche il giudizio sull’amministrazione e il meno lusinghiero ci dà un gradimento del 58 per cento che arriva in alcuni casi anche al 70 per cento. Io credo che i milanesi pensino che la nostra amministrazione abbia lavorato sostanzialmente bene in un momento difficile e ce lo stia riconoscendo. Però il mio slogan degli ultimi giorni è ‘testa bassa e pedalare’. Bisogna lavorare, non voglio sentire parlare di vinciamo al primo turno”.