Parole chiare sulla legge elettorale
Quattro sono gli elementi chiari delle motivazioni finalmente depositate della sentenza 1/2014 della Corte costituzionale in materia di legge elettorale.
1. Non esiste un sistema elettorale intimamente legato alla Costituzione: se i padri costituenti ebbero una preferenza per il sistema proporzionale, in ogni caso è facoltà del legislatore legiferare in materia anche in senso maggioritario, purché il sistema scelto sia coerente con l’impianto generale della Costituzione. In questo senso occorre compenetrare la necessità preminente della governabilità con quella altrettanto pregnante della rappresentanza.
La legge Calderoli del 2005 concedeva un premio
Legge dei sindaci e voto nel 2015
Intervista a Dario Franceschini di Monica Guerzoni per il Corriere della Sera.
«Il 2014 sarà l'anno che cambia il Paese».
Non esagera, ministro Dario Franceschini?
«A leggere le cronache ci sarebbe da essere pessimisti. Scioglimento delle Camere? Voto anticipato? No, io sono molto ottimista. Anche se questa è una legislatura anomala e fragile perché non c'è stato un vincitore alle elezioni, penso che riusciremo a fare cose mai realizzate quando tutto sembrava stabile».
Il 27 gennaio la legge elettorale alla Camera
Proponiamo la Video-intervista ad Emanuele Fiano sul tema della Legge elettorale.
Prospettive per il 2014
Credo sia giusto, nel primo numero di “Zona Nove” del 2014, indicare le priorità per la politica e il Parlamento che penso servano al Paese. Lo faccio augurando a tutti un buon anno nuovo ma soprattutto con l’intenzione di assumere in prima persona impegni per la mia attività in Senato.
Prima di tutto dovremo occuparci di lavoro. Da troppo tempo si indica in quello occupazionale il problema principale per gli italiani, per i giovani che non trovano lavoro, per chi lo ha perso in età matura, per le donne che continuano ad avere meno opportunità degli uomini.
Ora si tratta di fare e fare presto. I risparmi che si stanno realizzando