Sperimentazioni, speranze e tisane
Per la serie ma chi l’ha detto che i parlamentari non lavorano vi do il buon anno con ritardo, dopo essere stata letteralmente travolta dalle cose da fare, dalle leggi da approvare, dai convegni da preparare. Ieri successone all’incontro su “sperimentazione animale e diritto alla conoscenza e alla salute”, il secondo del ciclo sulla ricerca scientifica e le istituzioni, che ho voluto con tutta la Commissione Sanità del Senato, perché convinta che su temi difficili e delicati un parlamentare debba essere messo in condizione di decidere in modo informato, e perché è pure ora che si ristabilisca un rapporto fra ricerca, mondo scientifico e istituzioni.