La doppia faccia della Lega sul Seveso
In Commissione Ambiente al Senato la Lega ha presentato un Ordine del Giorno al decreto Sblocca Italia che chiede al Governo di non realizzare le vasche di laminazione a Senago per evitare esondazioni del Seveso a Milano che provocherebbero ulteriori allagamenti. Mentre la Regione Lombardia guidata da Maroni assicura che si farà tutto ciò che è stato deciso per evitare nuove esondazioni del Seveso, i suoi parlamentari strizzano l'occhio ai comitati di Senago che non vogliono l'opera sul loro territorio. A questo punto è chiaro che mentre il Governo ha messo in campo soldi e provvedimenti per fare in fretta e realizzare le vasche e la depurazione delle acque, la Lega mantiene le ambiguità che in questi anni hanno rallentato le soluzioni e penalizzato i cittadini di Niguarda.



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Intervento di Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Partito democratico, durante la discussione alla Camera dei Deputati della proposta di legge che istituisce una Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni dei migranti nei centri di accoglienza, identificazione ed espulsione (CDA e CIE) e nei centri per richiedenti asilo (CARA): Verificare le condizioni di vita del sistema di accoglienza per coloro che arrivano in questo Paese fuggendo da condizioni di guerra, di deprivazione, di persecuzione è un nostro dovere. Vogliamo saperlo anche per evitare che si scatenino tensioni sociali e che si alzi il livello dello scontro nelle nostre città. Dobbiamo dire al Paese se le condizioni di vita in quei centri sono consone alle nostre leggi, alla Costituzione, alla Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo e alle direttive europee.