Piena dignità dei farmaci generici e no a fascia C fuori da farmacie
Videointervista dell'Agenzia DIRE a Emilia De Biasia (Presidente della Commissione Sanità del Senato) sulla piena dignità dei farmaci generici. Video»
«No alla fascia C fuori dalle farmacie. Il rischio è che entrando nei supermercati si trasformino i farmaci in beni di consumo». A ribadirlo la senatrice Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato a margine della tavola rotonda di FarmacistaPiù "Farmacia e politica farmaceutica tra stato e mercato: lo scenario".
«No alla fascia C fuori dalle farmacie. Il rischio è che entrando nei supermercati si trasformino i farmaci in beni di consumo». A ribadirlo la senatrice Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato a margine della tavola rotonda di FarmacistaPiù "Farmacia e politica farmaceutica tra stato e mercato: lo scenario".
Accordo forzato sulla riforma sanitaria
La Commissione sanità ha stabilito di scegliere come testo base per la riforma sanitaria il maxiemendamento presentato da tutti i gruppi di maggioranza. In questo modo si riparte con un accordo forzato, che ha dovuto essere firmato da tutti i capigruppo di maggioranza e si segue, ancora una volta, una procedura che non ha alcun precedente nella storia del Consiglio, che in realtà si riduce a un escamotage per uscire da un impasse durata mesi.
Guardando ai contenuti si nota, inoltre, che l’accordo è decisamente al ribasso.
Zero ticket per chi?
Leggiamo che Maroni denuncia come propaganda senza proposta la nostra dimostrazione del fallimento dell’operazione Zero Ticket. Spiace constatare che il presidente non sappia che una proposta sui ticket ce l’abbiamo, eccome, da tre anni, e l’abbiamo più volte presentata in Consiglio regionale. Ma forse lui non l’ha mai sentita perché in Consiglio non viene mai. La proposta del Pd è quella di esentare i lombardi con redditi inferiori a 30mila euro annui da tutti i ticket regionali e, oltre quella soglia, di modulare il ticket per fasce di reddito, tenendo i livelli attuali solo per la fascia massima.
Cerro Maggiore contro la mercificazione della donna
Tutte quelle pubblicità discriminatorie e lesive della dignità femminile non si vedranno più sul territorio del Comune di Cerro Maggiore e Cantalupo. Il Consiglio comunale ha approvato una modifica al regolamento sulle pubblicità e affissioni che inserisce nuove regole valide per tutte le affissioni sugli spazi dell’amministrazione, ma che varranno anche per tutte le pubblicità delle società ed enti partecipati del comune. Saranno “bannati” dagli spazi comunali le immagini che rappresentano o incitano atti di violenza fisica o morale, le immagini volgari, indecenti, ripugnanti, devianti da quello che la comunità percepisce come “normale”, tali da ledere la sensibilità del pubblico.