Class Action: più diritti ai cittadini
Negli ultimi anni, grazie al dlgs 206-2005 il cosidetto Codice del Consumo, si è data la possibilità di agire giuridicamente a gruppi di consumatori e utenti che avessero subito danni, frodi o lesioni dei propri diritti. Si tratta della Class action, una modalità giuridica per ottenere da grandi aziende, generalmente monopoliste, un giudizio ed un risarcimento. Come noto si tratta di un'azione collettiva agita, in questi anni di prima applicazione della normativa, con molta timidezza ed a tutela esclusiva di consumatori e utenti.
Da poco, alla Camera, abbiamo approvato un disegno di legge per dare maggiore efficacia alla Class action.
L'avanzare della tecnologia e la crisi della democrazia
Articolo pubblicato da Report Online.
Con questo articolo mi propongo di mettere in correlazione due fenomeni che in apparenza possono sembrare distanti, ossia l'avanzare della tecnologia e la crisi della democrazia. Perché questi due fenomeni sono correlati? Inoltre, come può reagire la politica?
Andiamo per ordine e affrontiamo il discorso sulla tecnologia.
Il sopravanzare della tecnica ha portato all'attenzione della gente comune tematiche di una certa complessità. Ad esempio, bisogna o no sperimentare sugli embrioni? Siete favorevoli o contrari all'inseminazione eterologa? Siete favorevoli o contrari agli OGM?
A scuola per combattere il Cyberbullismo
Le Scuole Medie di Cerro Maggiore hanno aderito a un corso di educazione alla legalità digitale, proposto dall’Assessorato Servizi alla Persona, che farà il punto della situazione da una doppia prospettiva: di chi subisce e di chi commette i reati. Inizierà il prossimo novembre, proseguirà fino a marzo e coinvolgerà alunni, insegnanti e genitori. L'iniziativa è in continuità con il percorso di Educazione alla legalità, iniziato fin dal 2010, e scaturito dalla collaborazione fra l’assessorato e le scuole con l'obiettivo di coinvolgere tutte le classi e le principali agenzie educative (scuola, famiglia e istituzione comunale) in un cammino che porti i ragazzi a sentirsi parte di una collettività e a rendersi responsabili delle proprie azioni fin da piccoli.
Razzismo e violenza nel linguaggio sui media
S’intitola “Notizie alla deriva”. È il Rapporto sul rispetto della Carta di Roma, che indica una serie di regole deontologiche su come i giornalisti dovrebbero trattare le notizie che riguardano i migranti. È stato pubblicato qualche mese fa, ma alla luce delle polemiche di questi giorni risulta più che mai attuale. Per i mezzi d’informazione troppo spesso immigrazione uguale naufrago, emergenza o, talvolta, affermazioni palesemente razziste. Lo studio è stato reso pubblico qualche mese fa. Ma alla luce della cronaca di questi giorni, con la “battaglia” delle dichiarazioni e dei diktat fra Presidenza del Consiglio, ministero degli Interni, governatori delle Regioni e sindaci, torna più che mai attuale.