Necessario dialogare con la ricerca e la scienza
L'Italia è stata messa in mora, il primo stadio della procedura di infrazione, perché la legge italiana, in particolare il decreto legislativo 26/2014, pone delle limitazioni eccessive all'utilizzo degli animali per scopi scientifici, rispetto a quanto viene consentito dalla direttiva 2010/63/Eu. Le limitazioni, molto stringenti, sono state segnalate più volte alla Commissione dagli enti di ricerca italiani, che, a causa delle restrizioni della legge, sono penalizzati rispetto agli enti di ricerca basati in altri Stati membri, dove i limiti alla sperimentazione sugli animali sono più ampi.
Workshop di innovazione legislativa
In Consiglio Regionale al workshop di innovazione legislativa promosso dal think tank di giovani "Cultura Democratica", presieduto da Federico Castorina.
Il workshop è finalizzato all’elaborazione di una proposta di innovazione legislativa da parte di 40 giovani selezionati in base al merito sul tema "Sharing Economy & Trasporti".
La proposta di innovazione legislativa elaborata sarà poi illustrata in Senato il prossimo 10 giugno.
Ho portato con grande piacere il mio contributo di idee, spunti e strategie per la proposta di innovazione legislativa in corso di elaborazione.
In Lombardia la semplificazione è in ritardo
Sono 178milioni le prestazioni sanitarie ambulatoriali, tra visite ed esami, erogate in un anno dal sistema sanitario regionale lombardo, di cui il 41,5% nelle strutture private accreditate. Solo 3.576.280 sono prenotate tramite il call-center della Regione, 56.601 tramite internet (compresa l’app Salutile, ad oggi attiva solo per gli ospedali milanesi) e 146.015 effettuate direttamente in farmacia. È quanto si evince dalla relazione annuale sulla semplificazione della Regione Lombardia, in discussione in questi giorni nelle commissioni del Pirellone. Questa mattina la relazione è stata discussa a approvata a maggioranza in commissione sanità e bilancio.
Candidati controllati uno per uno
Intervista di Lorenzo Iuliano pubblicata da Il Mattino (file PDF).
Domani saranno esattamente due mesi dalla sua nomina a commissario del dilaniato partito democratico della provincia di Caserta. Il senatore milanese Franco Mirabelli, 56 anni, bocconiano e capogruppo in commissione Antimafia, è chiamato ad affrontare la nuova grana dell`inchiesta che investe un personaggio di primo piano come Stefano Graziano. E allora via alle contromisure.