Ddl per il registro delle morti materne
Articolo del Quotidiano Sanità.
“A seguito dei numerosi decessi in occasione del parto, ho presentato un disegno di legge per l'istituzione, presso l’Istituto superiore di sanità, di un registro delle morti materne per individuarne con precisione le cause a garanzia di interventi più efficaci. Mi auguro che il Ministro della Salute recepisca questo provvedimento e emani al più presto un Decreto legge per affrontare con urgenza questa emergenza. La salute delle donne non può attendere”. Ad annunciarlo è Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione sanità del Senato.
“A seguito dei numerosi decessi in occasione del parto, ho presentato un disegno di legge per l'istituzione, presso l’Istituto superiore di sanità, di un registro delle morti materne per individuarne con precisione le cause a garanzia di interventi più efficaci. Mi auguro che il Ministro della Salute recepisca questo provvedimento e emani al più presto un Decreto legge per affrontare con urgenza questa emergenza. La salute delle donne non può attendere”. Ad annunciarlo è Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione sanità del Senato.
Sulla sanità il centrosinistra non ha mai taciuto
Il 27 aprile scorso Sergio Harari, autorevole editorialista del Corriere della Sera, esperto di sanità, ha scritto un corsivo dal titolo “Sanità, i tecnici finiti all’angolo” in cui asseriva che sui temi cruciali della sanità “sarebbe utile udire la voce forte della politica e non un silenzio diffuso e trasversale”. Sono rimasta colpita da queste affermazioni e per questo ho scritto una lettera di replica ad Harari stesso e al Corriere. Eccola:
Pur condividendo come spesso mi succede l’analisi dei fatti sono rimasta colpita dalle conclusioni, che intestano alla classe politica tutta, maggioranza e opposizione, una non volontà o incapacità di avere voce.
Diamo a Renzi quel che è di Renzi
È stato deliberato ieri dalla Regione il riparto del 7mo accordo nazionale di programma quadro per l'edilizia sanitaria. All'ospedale di Rho arriveranno 8 milioni 252mila euro, di cui il 95% sono risorse in arrivo dal Governo Renzi, il 5% in arrivo dalla Regione Lombardia.
Sono 21 gli interventi finanziati infatti con RISORSE NAZIONALI pari a 180.858.150 euro, a cui la Regione ha aggiunto esclusivamente la quota obbligatoria del 5% di co-finanziamento regionale pari a 9.518.850 euro.
Stiamo facendo pulizia o almeno ci proviamo
Intervista di Roberta D'Angelo pubblicata da Avvenire (file PDF)
Le elezioni si avvicinano, una parte della magistratura polemizza con il Pd, gli avversari se la ridono e gli scandali si susseguono. Ma il senatore dem Franco Mirabelli, capogruppo democratico in Commissione Antimafia e da due mesi commissario del partito a Caserta, replica pacato: «Noi proviamo ad arrivare prima della magistratura. Che la situazione fosse complicata lo so bene, se no non ci sarebbe stata la necessità di mandare da Milano il commissario. Eravamo consapevoli dei rischi che ci sono nella zona».